Ci sono persone che passano la vita a correggere gli altri. A loro discolpa possiamo dire che lo fanno in buona fede. Purtroppo sono molto nocivi
Chi passa le giornate a correggere gli altri, a sgridarli, denigrarli, umiliarli, punirli, trasformare in ridicolo ogni loro gesto, magari pensa di aiutare, ma non è così.
Sono persone prive di empatia che soffrono di arroganza. Si innamorano del loro punto fino a credere che sia l’unico, il più perfetto, quello da usare per interpretare il mondo.
Eh sì, perché il mondo e la realtà vanno sempre interpretati. Persino la scienza, che dovrebbe offrire un punto di vista oggettivo, finisce per avere bisogno della probabilità per spiegare come funzionano le cose. Afferma che con un certo grado di certezza le cose stanno così, ma è pronta a falsificare tutto quello in cui crede.
Queste persone invece, dal basso della loro esperienza specifica sono molto più sicure della scienza. Questa, signori miei, è follia.
Ciò che mi rende felice va bene per me
“La vita non è bella o brutta, è originale” diceva Italo Svevo. Io credo che abbia ragione. Nel senso che non esiste una sola lente attraverso la quale interpretare il mondo e le cose che ci succedono dentro. Se gli altri non capiscono o criticano le mie scelte è un problema loro non mio. Se faccio quello che mi fa felice sono nel giusto, anche se così facendo rischio di deludere le aspettative di qualcun altro.
Se mi sposo perché lo vuole il mio partner ma non io, poi mi pentirò.
Se scelgo una carriera universitaria per fare contento mio padre, poi mi pentirò.
Se tengo un lavoro solo perché sento dire che non ci sono alternative, poi mi pentirò.
Non posso vivere i desideri e i bisogni di altri, devo vivere i miei. L’unica cosa a cui fare attenzione e non calpestare chi mi sta vicino. Va bene essere onesti con se stessi, ma il rispetto per gli altri è altrettanto importante.
Persone che passano la vita a correggere gli altri
Non c’è niente di più facile che correggere gli altri. Quando le emozioni della scelta non ci riguardano è facile decidere o dare consigli. Ma se sono così bravi a dare suggerimenti perché spesso la loro vita va in frantumi? Perché correggere gli altri è un modo per compensare la propria inettitudine. Sono persone troppo spaventate dalla vita per viverla in prima persona, allora partecipano a quella degli altri. Facile. Troppo Facile. State attenti a non fare l’errore di credere ai loro consigli, sono privi di esperienza, sono pura teoria.
È la famosa differenza tra il dire e il fare.
È il Papa che dà suggerimenti sul matrimonio.
È l’amica single che dà consigli sulla tua storia d’amore.
È il figlio di papà che ti dice come farti notare nel mondo del lavoro.
È il tizio che senza aver mai aperto un libro ti spiega come funziona la scienza.
Parlare è molto più facile se lo fai da lontano. Ma la vita è tua, e tu sei l’unico che c’è dentro. Nessun altro potrà essere più preciso di te nel prendere decisioni.
È una bella responsabilità ma sbagliare fa parte del gioco.