Quando la realtà non soddisfa le nostre aspettative proviamo inevitabilmente una sensazione di malessere.
Ad esempio, se dopo una settimana di lavoro abbiamo la possibilità di dormire fino a tardi, il vicino che decide di tagliare l’erba alle otto di mattina può essere una vera scocciatura. Oppure, se una settimana fa abbiamo raccontato qualcosa al nostro partner, oggi ci aspettiamo che se la ricordi ancora, se non è così possiamo diventare molto irascibili.
Di fronte a casi come questi si può agire in due modi. Possiamo sfogare il nostro disappunto per essere finiti nostro malgrado in una situazione spiacevole oppure cercare una soluzione per quella situazione.
L’approccio infatile è quello di arrabbiarsi e sfogarsi in modo più o meno violento contro qualcosa o qualcuno. Chi è soggetto a frequenti scatti d’ira fa proprio questo.
Oggi vediamo insieme alcune strategie per controllare la rabbia e ritornare protagonisti positivi delle situazioni.
10 strategie per controllare la rabbia
#1 Fare una pausa
Spesso la rabbia è la reazione naturale del nostro organismo a una situazione di stress generalizzato. Quando non abbiamo più le risorse cognitive per affrontare i problemi razionalmente sbrocchiamo e cominciamo a urlare. In questo modo il nostro corpo cerca di ristabilire l’equilibrio necessario al benessere. Prima di arrivare a questo fermati, respira e lascia che il tuo corpo e la tua mente si ricarichino.
#2 Esterna i tuoi sentimenti
Controllare la rabbia non significa nascondere i tuoi sentimenti, significa solo trovare un modo più utile per esprimerli. Urlare insulti contro il tuo partner per vendicarti di lui non serve a niente, distrugge soltanto. Prova a parlare con lui, spiegare perché il suo comportamento ti ha offeso e infastidito. In questo modo potresti costruire in lui la consapevolezza dell’errore e magari non lo farà più.
#3 Ricorda che fai parte della rabbia che provi
Quando si è molto arrabbiati si rivolge tutto quel turbinio di emozioni verso l’esterno. Noi scompariamo e resta solo l’altro contro cui gettare il peggio di noi. Comincia con l’ammettere di essere arrabbiato e cerca di ascoltare il tuo corpo in una situazione dove forse stai perdendo il controllo.
#4 Cerca una soluzione, non un colpevole
Il modo più comodo per liberare la mente dal peso delle circostanze è buttare tutta la colpa all’esterno. Se niente dipende da noi non c’è nulla che possiamo fare. La verità è che c’è sempre qualcosa che possiamo fare.
#5 L’esplosione rabbiosa spesso è frutto di un percorso
Difficilmente si esplode di rabbia improvvisamente e senza preavviso. Ci arriviamo accumulando risentimento. Questo non dovrebbe succedere e non succederà se non aspetti di essere saturo di emozioni negative per esprimere quello che provi.
#6 Ricorda che sei arrabbiato in quel momento, non generalizzare
Tipico di chi è in preda all’ira è attaccare il suo interlocutore generalizzando. Mai, sempre, sei così sono tutte parole tipiche di questi casi. Ricorda che davanti hai una persona che è molto di più di quello che ora ti sta fancendo impazzire. Circoscrivi la tua rabbia alla situazione, non alla persona.
#7 Ricorda che esistono sempre più punti di vista
La rabbia tende a indirizzarti verso una visione assoluta delle cose, tu sei tutto e il tuo punto di vista è senza dubbio quello corretto. Questo non è vero, cercare di comprendere il punto di vista dell’altro è molto importante.
#8 Pensa alle conseguenze
Dopo una crisi d’ira non puoi pensare che tutto torni come prima. Pensaci.
La rabbia è perfettamente normale in certe situazioni e non rappresenta qualcosa di sbagliato. Diventa problematica quando è frequente e incontrollata.
È il caso di quelle persone che vogliono sempre avere ragione e non riescono ad affrontare la frustrazione di vedere che non possono controllare tutto. Si comportano come dei bambini incapaci di cambiare le cose con azioni assennate e constretti quindi a puntare i piedi e piangere per obbligare il mondo esterno a girare attorno come vogliono loro.
Arrabbiarti non è mai l’unico modo per ottenere quello che vuoi. Spesso, trovarne un altro non è nemmeno molto difficile.
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