La Mindfulness è oggi una delle tecniche meditative più diffuse e studiate al mondo.
A livello accademico, ospedaliero e aziendale viene oggi utilizzata sempre di più per aiutare le persone a fronteggiare lo stress, gestire l’ansia o combattere la depressione.
Perfino Google recentemente ha deciso di introdurla nella formazione ai dipendenti visti i notevoli miglioramenti che si possono avere in termini di soddisfazione e produttività.
Spesso la Mindfulness viene però relegata ad una semplice tecnica da utilizzare nei momenti di bisogno, un rimedio efficace per le emergenze ma nulla più. In realtà la Mindfulness è una scelta di vita, un modo d’essere. Come dice Kabat Zin, il biologo americano che per primo l’ha ideata e studiata, la Mindfulness è una scelta d’amore verso noi stessi. E’ l’espressione del nostro desiderio più profondo di conoscere noi stessi, di divenire consapevoli effettivamente di che cosa accade dentro di noi.
In realtà le radici della Mindfulness sono lontane e affondano nella cultura buddista e induista. Questa pratica di consapevolezza è resistita a migliaia di anni e non ha caso oggi si dimostra essere così efficace.
La ricerca ha dimostrato come una pratica costante di Mindfulness abbatta lo stress, migliori il funzionamento del nostro sistema immunitario, aumenti la memoria e la concentrazione oltre a infondere un senso di benessere nelle persone.
Ormai sono diversi anni che organizzo incontri e corsi sulla Mindfulness e non mi è ancora mai capitato di incontrare una persona che abbia iniziato a praticare con costanza e non abbia riportato dei cambiamenti velocemente e in diversi ambiti di vita.
In fin dei conti è semplice. Come diceva Williams James, il famoso psicologo americano,
La facoltà di riportare costantemente indietro l’attenzione vagante, è la vera radice della saggezza, del carattere, della volontà (…).
Un’educazione che favorisse lo sviluppo di questa facoltà sarebbe l’educazione per eccellenza.
Ma è più facile definire questo ideale che fornire delle istruzioni pratiche per crearla.
Praticare la Mindfulness ogni giorno allena la nostra attenzione costantemente a tornare nel presente, a stare su quanto accade realmente dentro e fuori di noi. E’ una scelta radicale, del tutto contro tendenza rispetto alle spinte della nostra società di oggi ad essere sempre più multitasking e onnipresenti, sempre connessi, ma mai veramente in contatto con l’unica persona che non dovremmo mai perdere di vita, noi stessi.