Secondo gli studi della psicologa Elaine Aron le persone molto sensibili sono circa il 15-20 % della popolazione mondiale. Gran parte di loro non lo sanno e non riescono a trovare una vera spiegazione al modo in cui percepiscono il mondo. Capiscono di avere una visione più minuziosa riguardo a certi dettagli, soprattutto nell’ambito delle interazioni sociali, ma non sanno perché. Molti di loro addirittura soffrono per la condizione di iperstimolazione emotiva in cui vivono, si sentono spesso preoccupate senza motivo ma non mostrando alcun sintomo estremo non rientrano in nessuna diagnosi psicologica.
Vivono una vita molto intensa, sia nel bene sia nel male.
Le persone molto sensibili si preoccupano facilmente, sono spesso stressate, soffrono le stimolazioni intense (musica alta, odori forti, immagini molto accese…), sono estremamente percettive sia nei confronti di stimolazioni fisiche sia verso quelle mentali. Per questo motivo cercano la quiete e spesso lottano per mantenere in equilibrio la propria vita.
Capire di appartenere a questo gruppo può essere di grande aiuto. Si può decidere di mettere in atto alcune piccole strategie per migliorare la quotidianità.
#1 Dormire molto.
La mancanza di sonno è uno dei principali nemici delle persone molto sensibili. Dover processare costantemente molti stimoli esterni richiede molte energie, e in questo tipo di persone ancora di più. L’unico modo per accumulare le energie necessarie per far fronte alle richieste del quotidiano è proprio dormire più di 7 ore a notte.
#2 Mangiare sano e regolare.
Mangiare male e a orari sballati può essere distruttivo per le persone molto sensibili. Proprio come il sonno, una corretta alimentazione è indispensabili per avere le energie necessarie ad affrontare la quotidianità. Se appartieni a questo gruppo di persone il tuo fisico deve funzionare bene. Se funziona bene la tua sensibilità diventi una virtù, una marcia in più. Altrimenti solo una zavorra.
#3 Prenditi del tempo per assaporare il silenzio.
Niente ricarica le batterie delle persone molto sensibili quanto il silenzio. Nel silenzio gli stimoli vengono ridotti al minimo e la richiesta di attenzione veicolata dal mondo circostante diventa più sopportabile. Bastano pochi minuti per ricaricare la mente stanca.
#4 Trova un luogo dove puoi riposare.
Con il termine “riposare” non si intende dormire o sonnecchiare. Per le persone molto sensibili riposare significa allontanare le pressioni esterne e far fluire nuovamente le energie dentro il proprio corpo. Normalmente l’ambiente circostante succhia molta energie alle persone sensibili, l’energia non è infinita e loro finiscono con l’esaurirla. Un parco, una stanza vuota, una biblioteca ma anche una libreria o un negozio di dischi. Solo tu sai dove ti senti bene e dove percepisci che il tuo corpo si rinforza. Individua quel luogo e usalo quando hai bisogno di riprenderti.
#5 Non fare le cose all’ultimo.
Il cervello delle persone sensibili analizza un quantitativo i scenari ipotetici superiore alla media. Questo può richiedere molto tempo. Avere i minuti contati per portare a termine qualcosa è un lusso che non puoi concederti senza che questo influisca negativamente sulla tua performance.
#6 Limita la caffeina.
Spesso queste persone devono convivere con la propria agitazione. La caffeina o altre sostanze eccitanti sono controindicate proprio perché sommano i propri effetti psicotropi all’agitazione naturalmente insita nelle persone molto sensibili.
#7 Luci soffuse.
Proprio come per i rumori, lo stesso discorso vale per le luci. Meglio basse.
#8 Cerca di fare le cose lontano dagli orari di massa.
Per vivere bene la cosa da fare è non frequentare luoghi troppo affollati. Ovviamente quando questo avviene fuori dalla quotidianità non è un problema. Una volta ogni tanto non fa male a nessuno. Ma andare a fare la spesa tutti i giorni in un supermercato affollato alla lunga può diventare logorante. Cerca di fare le cose fuori dagli orari di massa. Tutti vanno a fare la spesa le sera? Tu svegliati un po’ prima e vai a farla al mattino quando il supermercato è ancora vuoto.