Non tutti sanno che intestino e cervello sono collegati in molti piรน modi di quanto si possa pensare. Il benessere psichico e la salute mentale sono strettamente correlati; pertanto agire sulla salute del nostro intestino comporta uno stato di benessere anche a livello psichico.
Lโintestino ospita trilioni di batteri, funghi, virus; il loro equilibrio comporta una buona salute a livello intestinale ma anche a livello mentale e influisce su quasi tutte le altre funzioni del nostro corpo. La collettivitร di questi microrganismi รจ chiamata microbiota ed il suo equilibrio รจ stato associato a condizioni di malessere fisico ma anche psichico. La comunicazione tra intestino e cervello avviene per mezzo del nervo vago, il nervo piรน lungo, complesso ed influente del nostro corpo ed รจ associato al sistema di comunicazione: asse intestino-cervello.
I microrganismi che colonizzano lโintestino fanno parte del sistema nervoso enterico che viene anche chiamato โsecondo cervelloโ (Gershon, 1998). I trilioni di microbi che lo abitano influenzano diverse aree del nostro corpo, dal sistema immunitario al cervello. Numerose ricerche suggeriscono che un microbiota squilibrato possa portare a disagio psichico, comprese patologie specifiche come ansia e depressione. Fenomeni infiammatori a carico di queste aree possono portare alla nascita di un disturbo dโansia. A ciรฒ si associano condizioni di malessere a carico del sistema gastrointestinale che includono: sindrome dellโintestino irritabile, colite, reflusso gastroesofageo o dispepsia funzionale.
I cambiamenti del microbiota intestinale possono disturbare la comunicazione bidirezionale lungo lโasse intestino-cervello, portando alla depressione, anche se ad oggi non รจ chiaro il meccanismo che sta alla base di tutto ciรฒ.
Ma, piรน nello specifico, i cambiamenti del microbiota intestinale provocano la depressione o la depressione provoca i cambiamenti del microbiota? Studi piรน recenti portano a pensare che in parte siano vere entrambe le concezioni: alcuni microbi potrebbero accentuare i sintomi depressivi, cosรฌ come la depressione potrebbe influire sul benessere della flora batterica intestinale. In questo meccanismo รจ coinvolta anche lโormone della serotonina. Infatti รจ risaputo che gli squilibri nei livelli di serotonina sono correlati alla depressione. Poichรฉ oltre il 90% della serotonina viene prodotta dallโintestino e non nel cervello, mutamenti dello stato del benessere del microbiota ne influenzano la produzione.
Una correlazione simile esiste anche tra i cambiamenti del microbiota intestinale e lโansia. Infatti i fattori di stress legati alla vita agiscono sul microbiota intestinale aumentando i livelli di cortisolo e quindi lโansia.
Eโ necessario pertanto tenere presente che la dieta รจ uno dei modi piรน importanti per costruire e mantenere un microbiota sano. Verdure, cereali integrali, pesce, frutta sono tutti alimenti che fanno bene al nostro intestino e alla flora batterica che lo abita. La dieta mediterranea ricca di Omega-3, acido folico, L-triptofano, vitamina B 12 e vitamina D rappresenta ad oggi il miglior corredo nutritivo per la salute dellโintestino. A ciรฒ si aggiungono i probiotici che favoriscono lโequilibrio del microbiota.
In conclusione: il nostro intestino รจ abitato da quantitร enormi di batteri, virus, funghi e altri organismi unicellulari. La loro azione collettiva assiste a molte funzioni del nostro corpo, tra cui la digestione, lโimmunitร e il benessere psichico. Il malessere del microbiota ha un impatto anche sulle condizioni di benessere fisico e mentale. Gli studi sullโazione di questo meccanismo sono allโinizio anche se le ricerche proseguono proficuamente.
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