𝗣𝗘𝗥𝗖𝗛𝗘’ 𝗔𝗠𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗖𝗢𝗦𝗜’ 𝗧𝗔𝗡𝗧𝗢 𝗚𝗟𝗜 𝗔𝗡𝗜𝗠𝗔𝗟𝗜

Possiamo vedere l’amore umano nei confronti degli animali quasi dappertutto.
In Italia circa 3,5 milioni di famiglie possiedono animali domestici: cani, gatti, uccelli, pesci, conigli o porcellini d’India. Alcuni hanno addirittura cavalli, maiali, serpenti, lucertole, iguane.

Spesso gli animali vengono trattati come bambini, veri e propri figli che ricevono feste di compleanno, regali, attenzioni particolari, ecc. Portano nomi carini, a volte umani e li cerchiamo freneticamente quando scompaiono, fino a provare un profondo senso di malessere e dolore per la loro morte. L’affetto umano per gli animali va oltre quelli domestici. Siamo attratti anche da quelli selvatici; ecco perché visitiamo zoo e acquari e facciamo escursioni in aree selvatiche.

Gli animali domestici forniscono compagnia, portano gioia nella nostra vita, ci danno affetto, condividiamo con loro i nostri spazi, il nostro cibo e le nostre vite, cercando di garantire loro benessere e felicità. Solo gli esseri umani hanno la capacità di legarsi così fortemente a membri di altre specie e rendere gli animali parte della propria famiglia. Gli animali domestici sono incorporati in molte culture umane. Possedere un animale domestico è eccitante, ma comporta grandi responsabilità. Non si tratta solo di un impegno di tempo; esso può richiedere anche oneri economici importanti.

Non sempre ci si può aspettare un ritorno materiale nel prendersi cura di un animale domestico (pensiamo ai pesci in acquario, ai serpenti o ai rettili).
Ma allora perché lo facciamo? Perché le persone amano così tanto gli animali e fanno di tutto per averne uno o più di uno, anche di specie diverse in casa? Tenere un animale domestico può essere descritto come una relazione simbiotica che porta benefici sia agli esseri umani che agli animali.

Gli umani hanno allevato animali fin dalla preistoria; per usi e necessità diverse gli animali domestici sono sempre stati presenti nelle società umane, forse per soddisfare un bisogno umano universale. I rapporti tra gli animali e i loro proprietari sono basati sull’affetto e sulla compagnia. Infatti essi sviluppano un attaccamento emotivo nei confronti dei proprietari e dei loro familiari. Si sono evoluti per essere in sintonia con le nostre emozioni e il nostro comportamento. Questo grazie alla cura che gli umani nel corso del tempo hanno cominciato ad attuare nei loro confronti, così come verso gli esseri umani. I cani, ad esempio, hanno imparato a leggere il linguaggio del corpo dei loro proprietari e reagire di conseguenza rispettando comandi, prestando attenzione e modificando le loro espressioni facciali. Molti animali sono inoltre in grado di interpretare il tono della voce e di capire alcune parole.

Secondo alcune ricerche, l’amore per gli animali potrebbe essere ascrivibile ad una predisposizione genetica. La presenza di una specifica versione di un gene potrebbe determinare questo affetto grazie anche alla produzione di ossitocina che ne deriverebbe. L’affetto provato per i figli è simile a quello provato per gli animali. Come i bambini, gli animali domestici dipendono interamente dalle persone e pertanto attivano gli stessi istinti protettivi nei loro confronti. L’amore per gli animali fa nascere nei loro confronti un senso di protezione perché ci appaiono come creature innocenti che non sono capaci di affrontare le peripezie della vita.

Spesso siamo portati a dare maggiore priorità e attenzione agli animali proprio perché li percepiamo come indifesi ed innocenti, trattandoli come i bambini per tutta la loro vita (forse a causa delle loro dimensioni, ridotte rispetto alle nostre, forse per la loro incapacità di comunicare chiaramente, o per la loro incapacità di fare delle cose in modo autonomo), mentre gli esseri umani sono in grado di portare avanti la loro vita autonomamente.

Possedere un animale domestico ha notevoli vantaggi perché oltre ad essere un fedele animale da compagnia essi portano un amore incondizionato che agisce a più livelli sull’essere umano. Innanzitutto migliora l’autostima. Un animale domestico non giudica, è sempre pronto a perdonare e gli piace trascorrere del tempo con il suo padrone. Non urta la sensibilità degli esseri umani. L’interazione con un animale porta un senso di benessere, ci fa sentire positivi e ciò provoca una migliore concezione di noi stessi, alimentando la nostra autostima, riducendo lo stress e aumentando la felicità.

Altro vantaggio di possedere un animale domestico è che esso contribuisce alla nostra stabilità emotiva. Molte persone li scelgono come partner di conversazione. Inoltre gli animali domestici vivono il momento e possono insegnarci ad essere consapevoli. Per questo i loro proprietari hanno meno probabilità di soffrire di ansia e pressione. L’amore di un animale domestico anche se può sembrare opportunistico è forte per il suo padrone, lo ama per quel che è e per come è, i loro comportamenti ci fanno sentire a nostro agio quando sono con noi.

Gli animali domestici sono empatici cioè sono capaci di comprendere i sentimenti e le emozioni ed essere compassionevoli nei confronti degli altri. Cani, delfini, primati, elefanti, secondo le attuali ricerche possono provare una serie di emozioni tipicamente associate agli umani: paura, compassione, felicità, rispetto, gioia, rispondendo alle emozioni umane in modo adeguato ed empatico.

Prendersi cura di un animale, come detto, è un impegno costante. Significa fornire presenza e assistenza ad un essere vivente che ha bisogno di noi per la sua sopravvivenza. È quindi necessario raggiungere la consapevolezza che bisogna programmare le eventuali uscite, gli orari per il cibo, le necessità mediche. In questo senso avere un animale domestico, come ad esempio un cane, aiuta anche a migliorare il proprio stile di vita in termini di movimento, stesura di programmi e raggiungimento di obiettivi; ad esempio non importa il nostro umore è necessario prendersi cura del nostro animale domestico.

È importante però tenere in considerazione che come le persone possono avere un attaccamento emotivo malsano nei confronti degli esseri umani ciò può capitare anche nei confronti degli animali. Trattandosi di un legame di attaccamento disfunzionale ciò potrebbe avere un impatto emotivo sulla salute fisica e mentale. Molti sono i casi di persone che tendono ad allontanarsi dalle relazioni sociali usando come scusa il proprio animale domestico fino ad isolarsi dalle altre persone. Ricordiamoci che l’assenza di connessioni sociali può provocare depressione.

In conclusione, possiamo dire che le nostre relazioni con gli animali domestici si basano su attaccamento emotivo, affetto e compagnia, tanto che arrivano ad essere parte integrante della nostra famiglia. La loro presenza è fonte di grande impegno ma anche di conforto e motivazione. Il legame umano-animale è un legame reciprocamente vantaggioso. Gli esseri umani forniscono ai propri animali domestici cura e amore e loro ricambiano con amore e accettazione incondizionata, facendoci sentire bene e soddisfacendo i nostri bisogni di convalida di noi stessi.

© 𝗗𝗼𝘁𝘁. 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗮𝘃𝗶𝗮𝗻𝗼
𝗣𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 – 𝗣𝘀𝗶𝗰𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗲𝘂𝘁𝗮

In foto, la mia adorata gatta Maggie