Sarebbe bello un mondo dove le persone si rispettano. Invece troppo spesso il rispetto lascia il posto al tentativo di prevaricare gli altri
Sono il dottor B e rispondo alle domande o commento le discussioni che fate sul gruppo Psiche e Benessere. La domanda a cui voglio rispondere oggi è questa:
Perché noi donne, sopratutto, permettiamo ad un uomo di trattarci male? E non riusciamo a lasciarlo? Ne siamo consapevoli, ma speriamo sempre che lui cambi… e così continuiamo a soffrire, a rovinarci la vita…
#1 Il grido d’aiuto
La prima cosa da dire è questa: siamo davanti al grido d’aiuto di una donna che non chiede qualcosa in astratto, ma esplicita un disagio personale. Quello che dice non è in alcun modo generalizzabile a tutte le donne, ma ciò non lo rende meno vero. È frequente che le donne permettano agli uomini di trattarle male. È altrettanto frequente che le donne e gli uomini vivano rapporti alla pari. Ultimo, esiste anche il caso in cui è la donna a trattare male l’uomo.
Insomma, non è una questione sociale. Sottomettere o farsi sottomettere è una questione individuale.
#2 La personalità dipendente
Credo che il concetto di zona di comfort sia familiare a tutti. Ci sono persone la cui autostima non è autosufficiente, soffrono di personalità dipendente. La loro zona di comfort è l’approvazione degli altri. Tutti abbiamo bisogno di un luogo protetto dove stress e ansia non riescono a entrare. Per questo vivono facendo molta attenzione a non creare attriti con le persone. Piuttosto che discutere sono disposte a farsi sottomettere. La paura di venire abbandonate è troppo grande. Vorrebbe dire uscire dalla zona di comfort e cominciare a combattere. La consapevolezza arriva fino a un certo punto, questo meccanismo non è chiaro nella loro testa. Quello che provano è una specie di malessere generato dai comportamenti di chi reputano dovrebbe proteggerle. Ci vuole troppa astrazione per capire che tutto nella vita può cambiare e spesso è l’unico modo migliorare le cose.
#3 Speriamo che lui cambi
Il cambiamento è possibile sempre, ma solo se facciamo qualcosa per cominciarlo. Sperare che un partner prepotente cambi da solo è velleitario. Nessuno cambia senza motivo. Salvo catastrofi imponderabili come incidenti o simili. Allora, se lui non cambia atteggiamento dovresti farlo tu nei suoi confronti. Comincia piano, dalle piccole routine del quotidiano e poi, via via che prendi confidenza con le nuove possibilità, potrai provare a cambiare quello che conta veramente.
Se non funziona, devi cambiare partner.