Che cosa significa psicologia clinica?

Il termine “clinica” deriva da “kline” e indica le attività che il medico svolge al letto del malato.

Nella storia della medicina “approccio clinico” ha significato centralità dell’osservazione diretta al letto del malato, in contrapposizione a una medicina che né spogliava né toccava il malato, ma faceva diagnosi e terapia per assiomi e sillogismi sostituendo l’osservazione con dotte citazioni e rimandi all’autorità dei grandi del passato.

“L’approccio clinico”, al contrario, ha sempre indicato il primato dell’osservazione e del riscontro empirico a fronte della teoria e del principio di autorità: un atteggiamento poco incline alle mediazioni epistemologiche e alle dispute teoriche, ma in presa diretta con i problemi concreti e le urgenze di una persona sofferente.

Gli psicologi clinici non si occupano solo di disturbi mentali, però sono coloro, tra gli psicologi, che studiano e si occupano specificamente di disturbi mentali e in larga misura, perciò, lavorano in servizi e strutture di salute mentale.

Quando si parla di psicologia clinica, si delinea un insieme scientifico e professionale centrato sulla psicoterapia, ma ben più ampio della sola psicoterapia: psicodiagnostica, psicopatologia, neuropsicologia clinica, psicofisiologia clinica, psicosomatica e psicoterapia sono le componenti nelle quali si sotto-articola tradizionalmente la psicologia clinica e ad esse si devono aggiungere prospettive emergenti come la psicologia della salute e antiche pratiche venute in auge, come la riabilitazione e la consulenza, oggi ribattezzata “counseling”.

La stessa nozione di “psicoterapia” risulta in parte sfuggente, dal momento che non sempre è facile stabilire i confini tra psicoterapia, intervento psicologico, trattamento e counseling.

Al tempo stesso le finalità della psicoterapia possono risultare, a seconda dei diversi orientamenti, differenti e in parte non determinate, anche se è certo che lo scopo della psicoterapia non è quello di rendere la persona “normale” o “adattata al sistema”, secondo l’accusa che le è stata provocatoriamente mossa dalla critica sociale, ma ha lo scopo di promuovere un cambiamento tale da alleviare in modo stabile alcune forme di sofferenza emotiva (e non solo) per aiutare le persone a vivere meglio.

 

Fonti: Atkinson & Hilgard’s, Introduzione alla psicologia, Piccin, Padova 2011; Sanavio, Cornoldi, Psicologia Clinica, Bologna, il Mulino, 2001; Del Corno, Lang, Elementi di psicologia clinica, Franco Angeli, 2013.