Ciao, in altri articoli ti ho descritto il narcisista manipolatore, in questo nuovo scritto voglio parlarti del narcisista ipervigile.
Una definizione mutuata dalla clinica psicoanalitica, per descrivere pazienti con un forte ego, ma con modalità relazionali e comportamentali diverse rispetto al narcisista classificato nei manuali diagnostici.
Il narcisista manipolatore vive dentro una sensazione di grandiosità, manca di empatia e sfrutta il prossimo, spesso ottiene grandi risultati nella vita quotidiana, nei vari ambiti dove si prefigge obiettivi.
Puoi leggere un mio articolo sul narcisista manipolatore cliccando qui.
Il narcisista ipervigile mostra una grande sospettosita verso l’ambiente, in quando teme di essere ridicolizzato, mette in atto comportamenti di protezione ed evitamento (come il fobico sociale).
È il classico tipo del vorrei ma non posso, non apprezza quasi mai i suoi risultati e sviluppa un forte senso di autocritica svalutativa, non mancano forti giudizi verso altre persone.
Sogna di conquistare donne bellissime, e scalare vette professionali ed essere rispettato da tutti, ma non ottiene quasi mai questi risultati, quindi si deprime e si abbatte.
Mostra l’inisicurezza tipica di un adolescente, ama stare da solo in quanto pensa e si dice:” Non mi toccare, sei invasivo per il mio mondo:”.
Puoi trovarli mentre si guardano allo specchio i muscoli ( mentre si ripetono di essere poco attraenti).
Oppure andare a ballare la sera, ma continuando a masturbarsi il cervello con frasi del tipo:” Non so ballare, quello sa ballare meglio di me ed infatti seduce, io sono un fallito”.
È come se queste persone siano rimaste ad una fase adolescenziale, su chi sono o su quello che vogliono.
Ma difficilmente vanno in terapia, mostrano quasi subito insofferenza verso una terapia che dura mesi, loro voglio tutto e subito, eludendo volontariamente argomentazioni che sentono come pericolose per la loro autostima che risulta molto fragile.
Se ti interessa approfondire l’argomento puoi guardare questo mio video