Imparare a dire “NO” significa darci la possibilità e il diritto di esprimere i nostri bisogni, tutelando i nostri valori e le nostre esigenze personali.
Perché siamo spinti a dire “SÌ”?
Tendenzialmente, siamo mossi dalla paura, anche inconscia, di non piacere all’altro e, di conseguenza, del giudizio che potrebbe farsi della nostra persona, delle nostre idee e opinioni. Abbiamo paura di dover affrontare un “conflitto”, una divergenza, un punto di scontro dei pensieri e delle personalità. Non necessariamente la paura riguarda il momento presente, ma può protrarsi mentalmente verso un futuro ipotetico, in quanto temiamo che dicendo di “no” potremmo perdere un’occassione che potrà non ripresentarsi più.
È stato inoltre dimostrato che dire “sì” è più facile poiché dire “no” ci mette a nudo davanti emozioni negative, spiacevoli, come il senso di colpa, la vergogna e la paura, soprattutto quando abbiamo un confronto diretto, faccia a faccia. Se ci dovessimo trovare a rispondere di “no” a una prima richiesta, pare che ci sentiremmo più propensi a rispondere di “sì” alle richieste successive, come se dovessimo riparare a un danno o a una mancanza provocata all’altra persona. Spesso, quando sentiamo risponderci con un “no”, rimaniamo quasi sorpresi, spiazzati, perché nell’immaginario collettivo questa parola ha assunto una connotazione negativa, come di rifiuto. Tuttavia, le conseguenze nel dire “no” molte volte sono esagerate da noi stessi, in quanto non per forza debbano sfociare in catastrofi o effetti spiacevoli.
I benefici “segreti” del saper dire di “NO”
Col tempo, e a proprie spese, si impara che dicendo di “no” più spesso, soprattutto quando è sincero e realmente sentito, si guadagnano punti nel riconoscimento e nella protezione della propria individualità e dei propri bisogni. Al contrario, si continuerebbero a soddisfare i desideri e le esigenze delle altre persone, tralasciando e mettendo a tacere la propria individualità.
“Dire SÌ alla felicità significa dire NO a cose e persone che ci stressano.” Ci avevi mai pensato?
Questo è un ulteriore e importantissimo beneficio dell’imparare a rispondere di “NO”. La nostra quotidianità, ormai, è una continua lotta contro il tempo e i numerosi impegni. L’unica soluzione auspicabile è proprio quella di iniziare a dire qualche “NO” in più. Delineare un limite, mettere qualche paletto, è spesso il modo migliore per ritrovare il proprio centro e riequilibrare le energie personali, sia psichiche che emotive. Per cui, quando senti il bisogno di ricaricarti e di distendere i nervi, devi sacrificare quella parte di te che vuole compiacere a tutti e dedicare un po’ più di spazio a te stesso e alle tue esigenze, troppe volte messe da parte.