La resilienza è la capacità di far fronte in modo positivo agli eventi traumatici. In sostanza indica quell’insieme di risorse interne a cui possiamo attingere quando le cose non vanno come vorremmo. È una caratteristica trasversale, la capacità di fronteggiare le avversità ci aiuta contro qualsiasi tipo di difficoltà. Amore, lavoro, amicizia, piccoli guai quotidiani e grandi stravolgimenti.
Nell’ultimo periodo, il mercato di autoesaltazione del niente inventato dai motivatori ha preso possesso di questa parola. Oggi sembra che la resilienza sia la peculiarità di chi nella vita ottiene un successo vergognoso. Ovviamente non è così, la resilienza è di tutti. Anche di chi, in barba alle pressioni di una società che ci vuole sempre vincenti contro il mondo, si accontenta di godere di un bene molto più prezioso e dimenticato, la propria piccola serenità.
Quindi, dato per scontato che la resilienza non serve solo a dirigere una multinazionale, ma può essere utile anche a gestire un litigio con il proprio partner, vediamo come fare per migliorarla.
10 modi per aumentare la resilienza
#1 Non puntare tutto su una sola cosa
Puntare tutto su una sola cosa è sempre sbagliato. Mia mamma diceva sempre “quando al lavoro andava tutto storto, tornavo a casa e recuperavo tutto il buon umore prendendoti in braccio”. Ecco, se mia mamma avesse puntato tutto sul lavoro, sarebbe tornata a casa e senza possibilità di redenzione avrebbe innaffiato la sua rabbia. Stessa cosa se avesse avuto solo la famiglia. Serve sempre un’alternativa.
#2 Cura le tue relazioni
Gli amici e i conoscenti sono risorse preziose. Possono aiutarti a risolvere un problema direttamente, oppure possono ascoltarti quando hai voglia di sfogare la tua angoscia. Ogni uomo in mezzo agli altri diventa più di se stesso perché moltiplica le sue energie. Non solo, in certi momenti il nostro cervello pensa male perché è in preda all’agitazione, allora il parere degli altri diventa fondamentale. Se hai curato le tue relazioni in maniera appropriata, certamente saprai a chi chiedere consiglio.
#3 Guarda la realtà del problema
Ci sono sempre due modi di guardare un problema. Il primo è con il cuore. Significa porre l’attenzione su quello che ci fa paura, quello che pensiamo possa andare storto, quello che rischiamo di perdere. Il secondo modo è con la mente. Significa analizzare il problema e ridurlo alla sua natura più fredda, capire quali sono le azioni da fare per fronteggiarlo, vagliare le risorse già in nostro possesso utili in questo caso e studiare come procurare quelle che ancora non abbiamo.
#4 Guardare l’ignoto come possibilità
Quello che non conosciamo o non possiamo controllare non è detto che vada male. Magari va meglio di come andrebbe se potessimo programmarlo. Temere quello che sfugge dal nostro controllo è un po’ stupido. Non controlliamo mai veramente tutto. Il caso gioca sempre una parte molto importante nella nostra vita.
#5 Sbilanciarsi e agire
Aspettare serve a riprendere fiato. Un po’ come quando facciamo una passeggiata in montagna. Poi, però, le cose succedono solo se le facciamo succedere noi.
#6 Accetta quello che sei
In ogni istante della tua vita puoi provare a dare il massimo o decidere di riposarti un po’. Ma anche se decidi di dare il massimo e le cose non vanno come vorresti non devi pensare di essere tu il problema. Ognuno ha delle qualità che interagiscono con il mondo esterno producendo esisti diversi. A volte quello che sei funziona altre volte no. Questo non cambia il tuo valore.
#7 Prenditi cura di te
La resilienza presuppone forza di mente e corpo. Per questo è importante nutrire la mente, ad esempio leggendo. Altrettanto importante è curare il proprio corpo, facendo sport e seguendo una dieta corretta.
#8 Allena l’ottimismo
Devi allenare l’ottimismo e il mondo migliore per farlo è fantasticare sulle cose belle che potrebbero accadere. Con la fantasia puoi inventare mondi bellissimi, fallo. Altrimenti rischi di immaginare solo catastrofi e demoralizzarti. Un ottimismo allenato ti aiuta a vivere.
Il vantaggio di sbagliare è che puoi ragionare sulle cause di tuoi errori e imparare qualcosa. A volte non è facile farlo da solo. Fatti aiutare da qualcuno di cui ti fidi.
#10 Accetta l’imprevisto
Quando le cose escono dai binari che avevi deciso di percorrere, non sprecare tutte le tue energie per cercare di rimetterle a posto. Usale piuttosto per guardare avanti e cercare di capire se la nuova strada non sia migliore di quella che avevi intrapreso.