5 segnali del linguaggio non verbale molto frequenti ma poco conosciuti

Il linguaggio del corpo, o la comunicazione non verbale, non è un linguaggio formale come la comunicazione verbale. Ci sono numerosi indizi non verbali che spesso trasmettiamo all’altro fuori dalla nostra consapevolezza, senza poterli controllare ma che, nonostante la non volontarietà, hanno un forte impatto sul nostro interlocutore.

Ecco 5 segnali del linguaggio non verbale molto frequenti ma poco conosciuti.

linguaggio non verbale

Inarcare le sopracciglia.

Quando incontriamo qualcuno che conosciamo inarchiamo rapidamente le sopracciglia, pochi istanti e dopo tornano giù, in posizione più comoda. Il movimento dura meno di un secondo e la maggior parte delle persone non se ne rende nemmeno conto. Quando incontri una persona per la prima volta e le sfugge questo comportamento, significa che lei ti conosce già, magari ti ha studiato su facebook, o ti osservava a lezione senza che tu lo sapessi. Oppure, puoi utilizzare questo segnale non verbale per capire se è veramente la prima volta che due persone si incontrano.

I falsi sorrisi.

Le ricerche di Paul Ekman e colleghi hanno evidenziato le differenze tra un vero sorriso – indicante la sincera emozione di felicità – e la felicità imitata solo per finta. La chiave sono gli occhi. Un sorriso, quando è onesto, coinvolge gli occhi, si inarcano e sorridono insieme alle labbra. Quando una persona prova a sorridere forzatamente, i suoi occhi non rispondono in modo coerente con il movimento della bocca.

Toccarsi.

Grattarsi il collo o il naso, toccarsi una mano con l’altra, incrociare la braccia sono tutti segnali di stress e ansia. L’interlocutore che li mette in atto non si trova a suo agio. Sono comportamenti interscambiabili. Quando sto interrogando uno studente gli faccio presente di aver notato che si tocca il collo e che questo è un sintomo ansioso, lui smette di toccarsi il collo e comincia a toccarsi le dita.

Annuire.

Annuire è un modo per mostrare interesse verso quanto sta dicendo qualcuno. Ma esistono tre modi di annuire differenti tra loro per la velocità con cui viene mossa la testa. Annuire lentamente significa prestare attenzione, ma spesso indica la volontà di fingersi attenti. La concentrazione non è su quanto si ascolta ma proprio sul movimento pacato imposto alla testa. Annuire a media velocità significa concordare con quanto ascoltato, a volte è un movimento volontario altre semivolontario. Annuire molto velocemente smaschera la fretta di andar via, il desiderio che l’interlocutore smetta di parlare e ci lasci liberi.

I palmi delle mani.

I palmi delle mani aperti rivolti verso l’alto significano onestà e sincerità mentre i palmi rivolti verso il basso, magari poggiati sul tavolo indicano autorità, forza e dominanza.