Un recente studio ha dimostrato che non esiste nessun legame tra la luna piena e l’aumento delle nascite.
Questo genere di credenze, ma anche altre più sottili e verosimili si tramandano nella saggezza popolare. Spesso seducono anche le persone più intelligenti.
È colpa del bias di conferma.
Il bias di conferma è un processo mentale che consiste nel cercare e porre maggiore attenzione a quelle informazioni che confermano la propria credenza, opinione o ipotesi, minimizzando e ignorando i dettagli contrari e incongruenti con essa.
Jean-Luc Margot, il professore di astronomia planetaria alla UCLA che ha condotto lo studio ha dichiarato:
alcune infermiere attribuiscono l’aumento delle nascite alla luna piena, ma dozzine di studi dimostrano che non c’è alcun legame tra le due variabili.
Allo stesso modo, non ci sono prove che la luna influenzi:
- Incidenti automobilistici.
- Ricoveri ospedalieri.
- Esiti degli interventi chirurgici.
- Mestruazioni.
- Nascite.
- Complicazioni alla nascita.
- Depressione.
- Comportamenti violenti.
- Attività criminali.
Com’è possibile che persone intelligenti credano a legami di questo tipo?
Forse “intelligenti” è un termine troppo ambiguo, va definito meglio di chi parliamo.
Non stupisce che una persona anziana, cresciuta nella nobilissima saggezza popolare, creda ad associazioni causali caratteristiche della sua cultura. Le è stato insegnato così e non ha alcun bisogno di problematizzare qualcosa che non contrasta in alcun modo con la sua vita.
Però, questo tipo di bias colpisce anche quelle persone allenate da anni studi a scovare la fallacia di un ragionamento, a dubitare delle verità facili e a riconoscere la debolezza di certe verità assodate solo dall’intuito.
Questo accade perché il bias di conferma è un processo automatico.
È più facile trovare conferme all’efficacia della pet therapy che immaginare nuovi scenari in grado di spiegare la casualità di certi miglioramenti nei pazienti trattati con questa metodologia.
Le persone mentalmente allenate sono particolarmente abili nel cogliere i dettagli in grado di confermare le loro teorie, e paradossalmente la capacità di far valere la propria ragione diventa la prima causa del loro avere torto.
Il professor Margot pensa che la chiave per evitare il bias di conferma sia adottare un approccio dubitativo:
I vaccini sono largamente e correttamente considerati il più grande successo sanitario di sempre, nonostante questo sopravvive la credenza possano incidere negativamente in modo sistematico sulla salute.
La volontà di impegnarsi in un ragionamento basato sull’evidenza e ammettere che le proprie credenze possano essere sbagliate produrrà una visione più accurata del mondo.
Forse, bisognerebbe correggere le proprie credenze sulla luna, e ripartire da lì.
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