Ogni tanto è bene tirare le somme.
Siamo ad inizio anno (scusate, m’è rimasto nel DNA il calendario delle scuole: l’anno iniziava a Settembre e finiva a Giugno. Nel mezzo: vuoto temporale, un varco nello spazio dimensionale, una meraviglia).
Al rientro delle vacanze si è carichi dei celeberrimi “buoni propositi settembrini”.
E’ possibile che tra di questi ci sia l’intento di porre fine a situazioni dolorose del nostro vissuto e quindi di rivolgersi ad uno psicologo.
Un’ottima scelta e un’ottimo obiettivo.
Star bene non dovrebbe avere un’importanza minore nelle nostre vite, dovrebbe essere il fulcro che “muove il sole e l’altre stelle”.
Ad ogni modo, immedesimiamoci nella situazione.
CI RIVOLGIAMO AD UNO PSICOLOGO, PENSANDO CHE:
Abbiamo realizzato che necessitiamo di aiuto e che da soli non siamo più in grado di fronteggiare “la nostra situazione”.
Ognuno di noi pensi alla propria e la visualizzi.
Il senso comune ci orienterà alla parola: “psicologo”.
Prima di partire per un percorso, qualunque esso sia, è naturale crearsi delle aspettative e immaginarsi come potrà andare.
Elucubrazioni mentali su come possa andare una situazione o su come possa essere una persona, possono indurci a comportamenti di un certo tipo.
La realtà è ciò che creiamo noi, con le nostre percezioni, le nostre emozioni e le nostre aspettative.
Ed è qui che sento il bisogno di scrivere questo articolo.
Per motivi culturali siamo incatenati ad una figura di psicologo che non corrisponde (spesso) a realtà.
(Vi aspetto nel nostro gruppo: “Psiche e Benessere” per discuterne con altri utenti e per leggere il vostro parere)
Credo, e spero, possa tornare utile affrontare le 3 maggiori “false percezioni” o “aspettative” che abbiamo rispetto ad uno psicologo, mettendo i famosi “punti sulle i”.
Questa operazione ci porterà a smantellare alcuni luoghi comuni, ad avere maggiore chiarezza su altri e creare nuove aspettative (più centrate e più a fuoco) sulla figura dello psicologo.
Partiamo:
1) LO PSICOLOGO NON E’ IL TUO AMICO DI LUNGA DATA
Occorre chiarire: non è un amico dalla risposta pronta, quello che con qualche buona parola potrà sollevarti il morale e darti una pacca sulle spalle. Ha competenze maturate in anni di studio (5 anni di università + 1 anno di tirocinio + esame di stato + scuola di specialità, se psicoterapeuta).
Ciò non significa poi che non possa avere un tono di voce amichevole e modi confortevoli. Assolutamente!
Vuole essere un punto di risposta all’affermazione: “ma quale psicologo, parla con un tuo amico che è meglio”.
2) LO PSICOLOGO NON E’ UN MAGO
Importante ricordarlo.
Film, romanzi e cultura popolare hanno permesso il passaggio di un luogo comune tra i più errati: “Lo psicologo mi legge nella mente”.
No. Lo psicologo NON è un mago.
Utilizza le proprie competenze per coadiuvare il paziente (o cliente) alla risoluzione di “domande personali” .
Ragionare sul fatto che NON sia un mago porterà all’accettazione di un punto fondamentale: è umano. Può sbagliare. Ha studiato anni per poter essere un serio professionista, ma è umano.
Perché dico così?
Perché troppo spesso ci si imbatte in frasi tipo:
“Mai più da uno psicologo! Ha fatto più danni che altro!”
Mi permetterete la domanda:
“Perchè se siete stati da un dentista incompetente non avete bocciato la categoria in toto, ma avete semplicemente cambiato professionista?”
Applichiamo lo stesso principio.
3) LO PSICOLOGO NON E’ “UN LADRO”.
Troppo spesso ricorre la frase: “Sì, ma quanto costano!”
Ci sono due obiezioni da fare in merito.
La prima: Ci sono differenti tariffe e differenti servizi.
(Ci sono anche servizi nel “pubblico”: Ospedali, ASL, Consultori, Consulenze Online, ecc ecc).
La seconda: Non ci sono solo percorsi freudiani da anni e anni di analisi. Capisco possa spaventare una tariffa di tot euro ripetuta per anni.
Ci sono moltissimi approcci diversi. E’ importante informarsi su quali esistano e su quali differenze sussistano.
(È possibile che scriveremo un articolo in proposito, per far maggiore chiarezza)
Grazie come sempre.
Se avete altri “NON E’” sarò lieto di leggerli e rispondere