La batteria CBA-2.0 scale primarie è un test molto utile come canovaccio per eseguire il primo screening di un paziente in sede di colloquio. Come molto altri test può arrivare dove l’inesperienza del clinico alle prime armi potrebbe non arrivare.
Immaginate di aver intrapreso da poco la pratica clinica e di non esservi ancora fatti le ossa riguardo la gestione del primo colloquio. L’utilizzo della batteria CBA-2.0 è un valido alleato in questo caso.
Scheda 1:
Raccoglie i dati generali del paziente. Forse non vi servirà perché al momento del suo utilizzo l’avrete già fatto.
Scheda 2:
Misura l’ansia del paziente nel momento in cui compila il questionario.
Scheda 3:
Misura l’ansia del paziente in generale.
Scheda 4:
Aiuta il clinico a raccogliere informazioni generiche circa il problema specifico del paziente.
Scheda 5:
Un breve test di personalità forse oggi non particolarmente utile ai fini clinici ma ottimo per fini di ricerca.
Scheda 6:
Questa scheda misura degli indici psicofisiologici. Forse oggi il progresso scientifico permette di sostituire questa scheda con strumenti che raccolgono dati oggettivi. Ma in mancanza di quelli il report soggettivo è ancora piuttosto utile.
Scheda 7:
A questo punto si prendono in esame le paure del paziente.
Scheda 8:
Si indagano eventuali manifestazioni disforiche. Non parliamo di depressione ma di umore negativo lieve.
Scheda 9:
Ossessioni e compulsioni.
Scheda 10:
Alla fine l’ansia di tratto viene misurata nuovamente per vedere se è cambiata.
Indici di validità.
Come ogni questionario che si rispetti il CBA-2.0 presenta tanti indici di validità.
Bibliografia
Sanavio, E., (2002). Le Scale CBA. Cognitive Behavioural Assessment: un modello di indagine psicologica multidimensionale. Milano: Raffaello Cortina Editore
