I pregiudizi e gli stereopiti pervadono la nostra vita quotidiana. Il pregiudizio è un atteggiamento negativo su un gruppo o sui suoi membri , le valutazioni negative che contraddistinguono il pregiudizio spesso sono sostenute da credenze negative chiamate stereopiti. Il pregiudizio è un atteggiamento, lo stereopito è una valutazione.
Esiste sia il pregiudizio esplicito sia implicito , è esplicito se è conscio, deliberato e controllabile dal soggetto, implicito è forte , è di mancanza di consapevolezza del soggetto.
Ma come si forma il pregiudizio? Esso nasce da varie fonti. Tra di esse vi sono:
-DISUGUAGLIANZE SOCIALI: una volta che esistono queste disuguglianze il pregiudizio aiuta a giustificare la superiorità economica e sociale di chi ha benessere.
-SOCIALIZZAZIONE: il processo attraverso cui viene consegnato alle nuove generazioni il patrimonio culturale accumulato fino a quel momento.
-PERSONALITA’ AUTORITARIA: tali soggetti, da bambini erano stati spesso sottoposti a una dura disciplina da parte dei genitori. Queste persone tendono a sottomettersi a chi possiede maggior potere e ad assumere comportamenti aggressivi nei confronti di coloro che appartengono a minor status.
-CONFORMITA’: quando il pregiudizio è accettato socialmente , molte persone seguono il percorso della minima resistenza e della conformità alle mode.
Molti stereopiti sono il risultato più delle macchinazioni della mente che della malizia del cuore.
E’ particolarmente facile affidarsi agli stereopiti se si è:
-pressati dal tempo
-stanchi-
-preoccupati
Altri modi di percepire il mondo danno vita a stereopiti , un aspetto importante nella formazione di stereopiti è il livello di salienza , una persona di colore in mezzo a un gruppo di bianchi, un uomo in un gruppo di donne, un giovane in un gruppo di anziani sembrano più evidenti e si tende a vedere la persona come la causa di tutto ciò che succede.
E’ possibile ridurre il pregiudizio? Non esiste un rimedio semplice. Un ruolo importante è ricoperto dalle emozioni e dalle aspettative sia a livello individuale che intergruppi, in particolare dall’empatia.