Il termine mobbing viene ancora oggi utilizzato in modo improprio e generico, senza prestare attenzione a sfumature che caratterizzano un’azione o una situazione mobbizzante oppure no.
Nel mobbing è possibile individuare tre attori-protagonisti, essi assumono i ruoli di: mobber, la persona che attua il mobbing, il mobbizzato colui che subisce il mobbing e il side-mobber cioè gli spettatori dell’azione psicosociale.
Se solo una persona attua il mobbing si parla di mobbing dall’alto, nel caso di due o più persone ad esempio tra colleghi, si parla di mobbing tra pari e la terza forma di mobbing detto dal basso è la situazione in cui il mobbizzato è un superiore del mobber.
Il mobbing è una forma di ‘bullismo’ che avviene all’interno del lavoro. Ciascuna persona della nostra vita può essere in momenti diversi fonte di gioia, dolore, soddisfazione o frustrazione ma si può parlare di mobbing quando una persona cerca di prendere il sopravvento su un’altra con azioni ripetute nel tempo.
A volte il mobbizzato può cercare di sopportare più a lungo questa difficile situazione grazie al supporto e al sostegno della famiglia, quando però la famiglia ha raggiunto la ‘saturazione’, entra in crisi e per difendere se stessa cessa di fornire il proprio supporto. Il mobbizzato non è più capito nemmeno dalla propria famiglia, in questo caso si parla di un ‘doppio mobbing’.
Le conseguenze a livello personale di chi ha subito mobbing sono varie , tra queste:
-Disturbi di ansia
-Disturbi post-traumatici da stress: vomito, dolori al petto, ossessioni o idee fisse
-Disturbi di adattamento: lapsus, distrazioni, dimenticanze
-Alterazioni dell’equilibrio psicofisiologico: vertigini, difficoltà respiratorie, disturbi nel prendere sonno
-Alterazioni dell’equilibrio emotivo: senso di solitudine interiore, abbassamento di autostima
-Alterazioni del comportamento: alcoolismo, aggressività, violenza fisica
-Alterazioni dell’equilibrio sociale: non riuscire più a gestire rapporti sociali.
Ci sono alcune personalità che hanno maggiore predisposizione alla sensibilità causata dallo stress.
Spesso chi attua il mobbing lo fa per mascherare una propria fragilità interiore che riversa ‘colpendo’ gli altri.
Bisogna essere attenti però, a saper distinguere e capire quale situazione sia davvero mobbing, tutti noi viviamo in un mondo che comprende vari ambiti, casa , lavoro,tempo libero che influenzano la persona a livelli differenti, in alcuni casi si può trattare semplicemente di percezioni distorte.