Essere emotivamente stanchi in una relazione è una condizione molto frequente.
Se non te ne rendi conto in tempo
- l’investimento
- la fatica
- il desiderio di costruire una parte del sentiero della vita insieme
- le promesse di sostegno
- il piacere nella condivisione
ci metteranno poco a trasformarsi in
- esaurimento delle risorse emotive
- ipercritica del partner
- disinvestimento
- squalifiche
- sentimenti di sconfitta.
Ecco qualche semplice suggerimento per far fronte a questa condizione che attraversi come parte di una coppia.
#1 La domanda da porti se non vuoi arrenderti quando senti che le cose non vanno per il meglio
Ciò che può essere utile sarà chiederti: quanta parte di questo affaticamento proviene da problemi esterni alla coppia (sul lavoro, con le famiglie di origine, economici, con i figli)?
Questa riflessione spesso viene trascurata perché tutti diamo per scontato che il più delle volte i problemi siano interni ed esterni insieme.
Quasi sempre la realtà dei fatti è così in effetti.
Tuttavia, se non siete più abituati a farvi questa semplice domanda, potreste trascurare qualcosa di vantaggioso e favorevole per voi: è probabile che
- il vostro malessere
- l’essere ai ferri corti
- il sentirvi bloccati
siano – almeno per una certa parte – gli effetti di fattori scollegati dal vostro diretto controllo.
- Dove le colpe non esistono.
- Sui quali potreste allearvi.
- Che potrebbero consolidare il legame.
- O darvi la spinta per creare soluzioni prima impensabili, quando tutto (o una buona parte dei problemi) era attribuibile a fattori interni.
Detto questo, i problemi non smetteranno di esistere, eppure trovare nuove fonti energetiche dentro la coppia per fare fronte ad essi sarà come fare team, invece che essere avversari.
Quindi creare
- un’alleanza al posto della lotta
- una comunicazione aperta anziché giudicante
- un punto di vista alternativo sul futuro insieme.
#2 I rischi del non porsi questa domanda
Cosa succede quando smettiamo di interrogarci sulle dinamiche delle relazioni che viviamo e sull’origine multipla di un problema?
Il rischio è quello di abituarsi alla condizione esistenziale e dolorosa che si sta vivendo nella coppia, arrivando a trascurare il proprio potere di intervenire sulla realtà.
#3 Un esercizio di visualizzazione attiva per riportare con facilità alla mente gli effetti protettivi del porsi questa domanda
Pensate a un giardino.
Due girasoli alti e luminosi ogni tanto sono l’uno di fronte all’altro, ogni tanto non lo sono.
Ne hanno passate tante tra temporali notturni, giornate roventi di afa e terra secca, con le zolle che arrivavano a rompersi in piena estate.
Hanno attorno qualche erbaccia, alcune secche, altre verdi e pronte a togliergli nutrimento e spazio per le radici.
Questa erba infestante è ben diversa dai due girasoli.
Chi passa da lontano li nota subito e sorride.
Perché sono belli, un po’ come due eroi nel loro viaggio.
Pagina FACEBOOK: Psicologia relazioni e sistemi
PER INFO E CONSULENZE:
dott.ssa Gaia Berio, psicologa, esperta in psicologia giuridica – 348 6028718 – 010255720