La forza positiva della nostra Ombra

Pensate ad un moralista che si acciglia per l’atteggiamento disinibito di una donna che vive liberamente la propria sessualità e sensualità.

E così è facile prendersela con chi mostra queste caratteristiche, arrabbiarsi con loro, senza badare al perché tanto ci toccano. C’è qualcosa di noi in loro, che ci appartiene.

Quando si parla di Ombra tendenzialmente le si attribuisce una valutazione negativa, indicante qualcosa di oscuro e quindi pericoloso. Ma l’ombra non ha valore né positivo né negativo. È solo quella parte di personalità a noi ancora ignota, e per questo in ombra. Le caratteristiche presenti in essa un tempo furono allontanate ed etichettate come spiacevoli, ma non è detto che oggi le consideriamo come tali. E poi, ciò che spesso bolliamo come negativo spesso è solo espressione della nostra umanità.

Sentimenti come l’invidia, la rabbia, la gelosia, vengono ripudiati perché vissuto come negativi. Ma, come detto prima, essi non scompaiono, ma permangono in quella zona in ombra che ci condiziona più di quanto noi pensiamo. Essa è fuori dal nostro controllo cosciente, e proprio per questo il suo potere su di noi è più grande.

Se non accettiamo di confrontarci con questi aspetti di sé negati, se accettiamo di integrarli e farli propri, allora ne avremo il controllo. E saremo noi a gestire loro. Inoltre, avremo la conseguenza, non affatto secondaria, di ampliare la nostra personalità, di ammorbidire le barriere della nostra maschera sociale e di poter considerare per noi altre strade, nuove e impensate possibilità.

Fare luce sulla nostra Ombra, illuminare la nostra personalità, ci permetterà di poter esser qualcosa in più e di diverso dai ruoli prestabiliti. Più liberi e consapevoli. E più umani.

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