CAMBIA IL TUO DIALOGO INTERNO IN 4 MOSSE!

Ti piacerebbe cambiare il tuo dialogo interno in 4 mosse?
Chi si occupa di linguistica, comunicazione, psicologia, ma anche marketing, sa bene che le parole hanno un enorme potere: le parole costruiscono la nostra realtà permettendoci di relazionarci con l’altro, e con noi stessi, nel migliore dei modi. Il linguaggio verso noi stessi è quello che si configura come “dialogo interno”, quella vocina che accompagna ogni persona durante la giornata, in riferimento all’idea che ha di se stessa, nelle scelte che deve compiere, prima di parlare con qualcuno… c’è sempre, è il nostro “pensiero” che parla, che ci accompagna e che ci guida. Spesso, questa vocina interna ha un volume troppo alto, rumoroso e invadente, che non ci fa stare bene. Se è difficile abbandonare completamente questa voce interiore, si può di sicuro imparare a diminuirne la presenza, ad esempio praticando quotidianamente il rilassamento e la meditazione. Ma soprattutto si può cambiare il contenuto di quel dialogo interno facendo in modo che diventi per noi positivo, potenziante, di rinforzo e sicurezza.

Prima di tutto, occorre prendere consapevolezza di come è qualcosa: inizia quindi ad ascoltare la tua vocina, stai semplicemente ad osservare come è e cosa ti dice.

dialogo internoIl dialogo interno può rivelarsi un problema quando vengono utilizzate parole dure verso se stessi e noi finiamo per crederci veramente! “Sono uno schifo!”, “Non valgo niente!”, “Non mi merito questa tal cosa”, “Non ce la farò mai!”, “Tutto andrà come sempre, non ho speranze!”.
Queste frasi diventano vere e proprie convinzioni, come se noi fossimo esattamente ciò che quella vocina ci dice. È fondamentale rendersi conto che quei dialoghi non sono “verità” incontrovertibili! Un dialogo interno negativo è quello che sminuisce, che giudica, che blocca di fronte a scelte importanti. Chi ha un dialogo in misura maggiore negativo, si ripeterà frasi come “Sono debole… Va sempre tutto male… Non piaccio alle persone… Sono sfortunato… Non mi merito di essere felice… Sono insicuro… In queste situazioni non so mai come cavarmela… Sono un idiota..” e così via. Il rischio di quando ci si ripete costantemente qualche pensiero negativo su se stessi è che ciò continui a ripetersi divenendo davvero la tua realtà: tu diventi ciò che credi di essere e di conseguenza ti comporterai, ancora, come quella vocina ti ripete incessantemente.

Quello che siamo non è altro che il risultato dei nostri pensieri sia in positivo che in negativo. Sviluppare un dialogo interiore positivo, ci permette di avere una buona stima, di stare bene con noi stessi,ci trasmette serenità, consente di sentirci più efficaci nella gestione delle varie situazioni della vita e dei rapporti con gli altri, con il/la partner, i figli, i colleghi, gli amici.

Ecco di seguito 4 MOSSE PER CAMBIARE IL TUO DIALOGO INTERNO!

  1. #1: CAMBIA IL TEMPO DELLA FRASE
    Non sono capace di gestire queste situazioni” (ad esempio, una lite, una discussione, un compito sfidante, un cambiamento).
    Inizia a cambiare il tempo verbale di questa frase, dal presente “non SONO”, al passato “non ERO”.
    “Non sono capace di gestire queste situazioni” –> “Non ERO capace di gestire queste situazioni”
    Faccio sempre gli stessi errori”  –> “FACEVO sempre gli stessi errori
  2. #2: AGGIUNGI UNA NUOVA AZIONE NEL TUO PRESENTE
    Forse fino a “ieri” non sapevi gestire un conflitto nel migliore dei modi e, sicuramente, finché continuerai a ripeterti una frase come quella del primo punto (“Non sono capace di gestire queste situazioni”), continuerai ad agire nello stesso identico modo di sempre. Prevedi di poter cambiare, di poter migliorare, crescere e imparare. Nel tuo dialogo interno, dopo aver cambiato il tempo della frase dal presente al passato, aggiungici un rinforzo legato alla tua consapevolezza di poter cambiare.
    Esempio: “Non ero capace di gestire queste situazioni… ORA INVECE posso trovare modi più efficaci e sperimentarli strada facendo”.
  3. #3: REGALATI IL BENEFICIO DEL DUBBIO
    Poni a te stesso domande che generano dubbio, ad esempio:
    Come faccio a sapere che non sono capace di gestire questa situazione in un modo diverso?
    Chi lo dice?
    E se invece mi sbagliassi?
    E se invece avessi fatto la cosa giusta?
    E se invece ora trovassi alternative più positive per me e per gli altri?”.

    Quando inizi a mettere in dubbio le affermazioni negative, il tuo cervello non potrà più considerarle inconfutabili prendendole per vere e non correrai il rischio di creare convinzioni limitanti.
  4. #4: SCRIVI UNA LISTA DI AFFERMAZIONI POSITIVE SU DI TE
    Comincia a pensare a te in maniera positiva e trascrivi quelle frasi. Il compito successivo è di ripeterle per almeno 21 giorni, periodo che si è visto essere sufficiente per automatizzare una nuova abitudine. Potrà capitarti di percepire le frasi che hai deciso di ripeterti come “non-vere”: continua ugualmente, ti assicuro che con il passare dei giorni inizieranno a divenire più reali.

Buon cambiamento!

Dr.ssa Ilaria Cadorin

Psicologa n°9570 Albo Psicologi del Veneto

Contatto e-mail: cadorin.ilaria@gmail.com

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