La differenza tra psicologo e psicoterapeuta

Differenza tra psicologo e psicoterapeuta

Psicologo e psicoterapeuta sono figure professionali diverse con competenze diverse. Con questo articolo ti spiego a chi rivolgerti in base ai tuoi bisogni

Spesso sentiamo parlare di psicologi, altre volte sentiamo parlare di psicoterapeuti. Questi due termini finiscono quasi con il diventare sinonimi. Non è così, sono diversi perché indicano competenze professionali diverse. È importante fare chiarezza per orientare la scelta di chi desidera rivolgersi a queste figure professionali.

La differenza tra psicologo e psicoterapeuta

Sia lo psicologo sia lo psicoterapeuta sono figure professionali orientate a diminuire il disagio psichico e promuovere il benessere dell’individuo.

Le differenze più esplicite riguardano la loro formazione, più nello specifico il loro percorso di studi.

Lo psicologo è il laureato in psicologia dopo aver svolto un anno di tirocinio post laurea e aver sostenuto e passato l’esame di stato. Per potersi definire psicologo bisogna essere iscritti all’albo degli psicologi, senza questa iscrizione si è soltanto “dottore in psicologia”.

Si può controllare che uno psicologo sia regolarmente iscritto all’albo sul sito dell’Ordine degli Psicologi (LINK AL SITO).

Lo psicoterapeuta ha affrontato un percorso di studi più lungo per conseguire il suo titolo. Per prima cosa va chiarito che lo psicoterapeuta può essere laureato in psicologia o in medicina. Una volta sostenuto l’esame di stato e iscritto all’albo degli psicologi o dei medici è possibile iscriversi a una scuola di psicoterapia. Queste scuole durano almeno 4 anni e devono essere riconosciute dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR). Durante questo percorso è obbligatorio svolgere 400 ore di tirocinio presso strutture convenzionate con la scuola di psicoterapia frequentata.

Cosa può fare uno psicologo?

Lo psicologo è abilitato a svolgere attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione oltre che attività di ricerca e didattica nel suo ambito. Le sue attività sono rivolte alla prevenzione, al trattamento del disagio e alla promozione del benessere. Con l’allungamento della vita media, il ruolo dello psicologo è sempre più rivolto a promuovere il bene personale, piuttosto che mirato ad affrontare i problemi.

Nella sua pratica clinica può utilizzare test, essendo abilitato all’utilizzo degli strumenti propri della professione di psicologo. I laureati non iscritti all’albo degli psicologi, non possono somministrare test senza essere supervisionati da uno psicologo.

Cosa può fare uno psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta può fare psicoterapia. La psicoterapia va più in profondità rispetto alla consulenza psicologia effettuata dallo psicologo. L’azione più intensa della psicoterapia presuppone una maggiore possibilità di intervento e di influenzare il paziente, per questo motivo la psicoterapia nelle mani di uno psicologo può essere molto rischiosa.

Per molti la questione non è la profondità dell’intervento a definire la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, bensì l’esperienza dello psicoterapeuta nei confronti della psicopatologia.

In generale la promozione del benessere può essere agilmente svolta da uno psicologo, il trattamento di una psicopatologia è meglio venga affidato ad uno psicoterapeuta.

Lo psicologo psicoterapeuta non può prescrivere farmaci (per quello serve essere medico o psichiatra), per questo motivo le terapie per quelle patologie dove è indicato l’uso di farmaci è consigliabile l’intervento integrato di psichiatra (medico che può prescrivere farmaci) e psicoterapeuta.

Riassumendo:

Psicologo: laureato in psicologia e iscritto all’albo degli psicologi.

Psicoterapeuta: laureato in psicologia o medicina, iscritto ad uno dei due albi, diplomato in una scuola di psicoterapia riconosciuta dal MIUR.

N.B. Esiste anche il dottore in tecniche psicologiche. È il laureato triennale in psicologia che ha sostenuto l’esame di stato per iscriversi all’albo sezione B.