Meditazione camminata per ridurre ansia e stress

 

Camminare è uno dei gesti più naturali e semplici del mondo eppure può diventare un potentissimo anti stress.

Solitamente nella vita di tutti i giorni camminare significa semplicemente spostarsi da un punto A a un punto B, poche volte facciamo veramente attenzione e portiamo la nostra consapevolezza all’atto del camminare. Ma devi sapere che una pratica millenaria utilizzata in estremo oriente, e anche qui da noi, per riuscire a stare centrati nel momento presente è proprio la meditazione camminata. Se ripensi a quando eri piccolo probabilmente avrai qualche vago ricordo di come è stato difficile imparare a camminare e allo stesso tempo oggi lo fai continuamente pensando a tutt’altro. Quasi sempre la nostra mente è altrove, si trova a vagare a seguire i pensieri, le emozioni, gli stati di coscienza senza riuscire a considerare la tua pianta dei piedi. La meditazione camminata comporta il prendere consapevolezza e coscienza del fatto che un piede si solleva, si muove in avanti e si appoggia per terra. Detta così sembra molto semplice ma è una pratica che richiede costanza e applicazione perché non siamo abituati a prestare attenzione all’atto del camminare. Quindi riuscire a farlo significa de-automatizzare un comportamento che è diventato abitudinario.

Voglio spiegarti adesso due tipologie di meditazione camminata. 

La prima tipologia è la “Meditazione Vipassana”. Questa comporta un puro e semplice prendere consapevolezza del movimento dei tuoi piedi. Durante la camminata parti da una posizione in piedi (ti consiglio di togliere le scarpe o di utilizzare delle scarpe comode). I piedi sono alla larghezza delle anche, porta la tua attenzione proprio nella pianta dei tuoi piedi. Prenditi un minuto per diventare consapevole dei tuoi piedi respirando in maniera lenta e regolare e prendi coscienza di tutto ciò che c’è intorno a te. All’inizio è utile esercitarsi in un luogo al chiuso ma poi sarà molto bello poter praticare la meditazione camminata anche all’aperto. Non devi far altro che sollevare il piede sinistro portarlo in avanti e poggiarlo delicatamente a terra, a questo punto il peso si sposta proprio sul piede sinistro ed è il destro che si solleva avanza e poggia per terra. Mentre cammini puoi mantenere la tua piena consapevolezza del piede che si solleva avanza e poggia per terra, solleva avanza e poggia per terra. Nel frattempo il respiro è calmo e regolare e lo lasci libero di andare come vuole. Mentre cammini in questo modo prova a prestare attenzione totale ai tuoi piedi, alle sensazioni nel corpo, al respiro e piano piano ti immergi in uno stato di centratura e di meditazione. Ti consiglio di mettere un timer e di farlo inizialmente ogni giorno 5 minuti per poi aumentare a 10 minuti. Quando termini la sequenza puoi fermarti nella posizione di base e rilassarti ascoltando sempre i tuoi piedi.

E’ molto facile che la mente proceda per conto suo, il tuo compito sarà quello di riportarla gentilmente a sentire il piede che si solleva, avanza e si appoggia. Non prendertela con la tua mente, è veramente normale che lei vada via, siamo abituati così quindi accetta il fatto che la mente possa scappare dietro qualsiasi stimolo e prova delicatamente a riaccompagnarla a te. Immagina che la tua mente sia un cucciolo di cane curioso che segue qualsiasi cosa in movimento ed è compito tuoi portarla all’attenzione dei piedi.

Secondo tipo di meditazione camminata si chiama “Kinin” ed è mediata dalla tradizione Zen. E’ molto simile alla meditazione Vipassana che ti ho insegnato, l’unica differenza è che coordini con il respiro i movimenti dei tuoi piedi. Quindi farai una inspirazione portando il piede sinistro in avanti  poggiandolo al suolo, e farai una ispirazione portando il piede destro davanti al sinistro e continuerai così inspirando quando il piede sinistro avanza ed espirando quando avanza il piede destro. Questo tipo di meditazione viene utilizzata ancora oggi nei monasteri zen, favorisce il rilassamento e favorisce la centratura. Prova entrambe le tipologie di camminata meditativa e scegli quella che ti riesce più semplice. Ti consiglio di esercitarti quotidianamente, puoi sceglierti un breve tragitto dentro casa oppure fuori casa per praticare questo tipo di meditazione. E’ molto semplice e molto potente, troverai grandi benefici perché è scientificamente dimostrato che la meditazione riduce i livelli di stress e di cortisolo e favorisce una piena consapevolezza e un maggior flusso energetico all’interno del tuo organismo che facilita la risoluzione dei problemi.

E’ molto bello provare questa meditazione anche in riva al mare su una bella spiaggia, ti consiglio di sperimentarlo un po’ ovunque ed integrarlo all’interno della tua vita come più ti piace come più ti serve. Perché come dice Thich NhatHanh“Il migliore regalo che puoi fare a qualcuno e anche a te stesso è l’attenzione”.

 

Dr. Roberto Ausilio  – Psicologo Psicoterapeuta 
www.robertoausilio.it  

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