L’EIACULAZIONE PRECOCE

L’eiaculazione precoce è un problema sessuale che si verifica sempre più comunemente negli uomini, manifestandosi in linea di massima circa un minuto dopo la penetrazione e prima che l’individuo lo desideri.

Si riscontra spesso tra uomini giovani e può essere dovuto all’inesperienza, ma non è raro anche tra uomini adulti e con relazioni di coppia già consolidate. Un fenomeno dovuto all’incapacità di controllare il riflesso orgasmico al fine di rallentarlo che influenza profondamente la vita privata e sessuale di chi ne soffre poiché non si riesce a capire cosa stia succedendo. Può essere presente anche una ridotta capacità di sentire il riconoscere le percezioni delle sensazioni erotiche al momento del culmine dell’eccitamento sessuale.
È quindi necessario affrontare il problema da più punti di vista fisico, cioè presenza di diabete e problemi cardiovascolari sono associati all’eiaculazione precoce, così come l’utilizzo di oppiacei ed alcol. Per quanto riguarda l’aspetto psicologico è utile soffermarsi sulla presenza di ansia, depressione, rabbia verso il partner, scarsa autostima, senso di colpa nei confronti dell’attività sessuale o del sesso in generale poiché possono compromettere l’eccitazione sessuale.

Infine gli aspetti relazionali legati all’andamento della relazione di coppia possono influire sull’eiaculazione. Infatti le lotte di potere, la scarsa comunicazione, la paura dell’intimità o l’idea di sentirsi sotto pressione per soddisfare l’altro provocano spesso nell’uomo un’incapacità di controllare la propria eiaculazione. La cosa peggiora ed aumenta l’ansia che influenza la risposta sessuale allorquando un uomo percepisce un certo senso di insoddisfazione da parte della donna, o addirittura c’è una recriminazione da parte di quest’ultima.

Anche i farmaci, e ce ne sono molti, possono influire sull’eiaculazione precoce, in questo caso è importante rivolgersi subito al proprio medico.
L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale di origine psicogena che in alcuni casi viene trattata con farmaci, ma ciò spesso crea una dipendenza ed una paura della sospensione. Una terapia sessuale di coppia può aiutare nella comprensione delle problematiche presenti, ma soprattutto su come affrontare il disagio che scaturisce a livello di coppia dall’eiaculazione precoce. Infatti non ci si focalizza solo sul problema in sé ma anche e soprattutto sulla quotidianità della relazione, questioni non sessuali ma legate a dinamiche comunicative non funzionali a seguito delle quali l’area sessuale ne può risentire profondamente.

Lavorare a livello di coppia sui desideri inespressi circa la vita sessuale, le credenze in merito al sesso, le influenze esterne (familiari e religiose) è necessario per capire e promuovere aspetti educativi e informativi volti a migliorare la conoscenza della propria sessualità. Il sesso è prima di tutto relazione con l’altro, in questa relazione una buona comunicazione, cooperazione e coordinamento possono solo renderlo migliore.

Venendo ad altri aspetti circa le cause dell’eiaculazione precoce secondo i modelli psicanalitici essa è rappresentativa di un problema irrisolto rispetto a conflittualità con la figura femminile. A livello simbolico si tratterebbe di una punizione inconscia verso la figura femminile agendo sul suo appagamento sessuale; una traslazione sulla relazione attuale di dinamiche disfunzionali pregresse con le “figure genitoriali”. Si può verificare in presenza di famiglie rigide, chiuse, direttive, con modalità comunicative disfunzionali ed incapaci di cogliere i bisogni dell’altro.

Per quanto riguarda gli aspetti della personalità ci si deve soffermare soprattutto su come una persona costruisce se stessa in termini di sicurezza, autostima, competenza somatica, emotiva e razionale, il modo in cui legge ciò che gli accade nella quotidianità ma soprattutto come lo interpreta e come vede e percepisce l’altro all’interno della sua vita, come affronta le frustrazioni, le incertezze, la “dimensione della mancanza del controllo”.
Nell’affrontare il problema in ambito psicoterapico è necessario agire sull’individuo lavorando principalmente sull’aumento della consapevolezza e della competenza rispetto al controllo volontario sul riflesso eiaculatorio; tutto ciò attraverso l’acquisizione di competenza e consapevolezza delle proprie sensazioni fisiche.
Altro punto di azione da portare avanti col soggetto è legato all’ansia. La considerazione che l’eiaculazione precoce possa essere dovuta all’ansia che si manifesta al momento del rapporto sessuale porta come obiettivo primario quello di affrontare l’ansia cercando di diminuirla in concomitanza del rapporto sessuale stesso.

In conclusione l’eiaculazione precoce rappresenta un disturbo legato la maggior parte delle volte alla sfera emotiva e personale dell’individuo che probabilmente a causa di conflitti irrisolti e legati alla sfera familiare “scarica” l’ansia nella relazione con il partner attuale mettendo in atto questo comportamento sessuale disfunzionale per sé e per l’altro che va a minare appunto la relazione trasponendo nell’attualità le frustrazioni del passato.
Il passo verso il superamento consiste nell’affrontare questi conflitti nel presente, rielaborare strategie funzionali per gestirli e “ricacciarli” quindi là dove devono stare. Imparare ad affrontare la sessualità positivamente senza preoccupazioni di performance rispettando le proprie esigenze e quelle del partner, in un’ottica di benessere e serenità reciproci cercando di divertirsi e dare all’aspetto sessuale quella necessaria connotazione di fiducia che merita.

© Dott. Pasquale Saviano
Psicologo – Psicoterapeuta