Cosa accade durante un attacco di panico: paura improvvisa, il pensiero di morire

Cosa accade durante un attacco di panico ? Le prime volte che una persona vive un attacco di panico, di solito si spaventa molto, dato che si tratta di un’esperienza strana, inattesa, intensa, spiacevole, spesso accompagnata dalla paura di perdere il controllo, di svenire, di morire o di impazzire. Con il ripetersi degli attacchi, inoltre, si comincia ad avere paura che la volta successiva,  possa essere peggiore. In ogni modo, gli attacchi continuano ad essere estremamente spiacevoli e sono pochi coloro che riescono a condurre una vita normale o gestire il panico, senza una tecnica e un metodo. Il panico è un disturbo d’ansia, che puoi capire, gestire, allenandoti in piena autonomia. Ricorda che per controllare ansia e panico, bisogna apprendere e poi mettere in pratica con regolarità e costanza, alcune abilità come il rilassamento, l’esposizione graduale o attraverso un lavoro terapeutico, lavorando non sui sintomi ma sui significati che essi rivestono. Il successo del programma dipende più dalla tua motivazione a cambiare, dal tuo impegno, che dalla gravità del panico o dall’evitamento, dalla loro durata, dalla tua età.

Cosa accade durante un attacco di panico

 

Cosa accade durante un attacco di panico: natura del panico

Chiedersi cosa accade durante un attacco di panico, oggi giorni, credo sia alquanto spontaneo visto la quantità di persone che soffrono d’ansia. Un attacco di panico si ha quando una persona diventa in un breve tempo, molto spaventata o molto ansiosa, o molto a disagio in una situazione nella quale, la maggior parte delle persone non avrebbe paura o malessere. Partiamo dal presupposto che il panico raramente si presenta senza fattori scatenanti, basti pensare come il primo attacco solitamente si scatena a ridosso di una forte pressione emotiva o quando si è malati fisicamente o quando si è stanchi, esauriti, o depressi. Questo per dire che è molto raro che il primo attacco ti si manifesti se vivi una vita felice, sicura e in assenza di fattori stressanti. Pensa, ad esempio, quando capita qualcosa, e cerchi spiegazioni, vuoi capire cosa o perché determinate cose sono successe; la stessa cosa vale e accade quando si ha un attacco di panico.  Si vuole capire, purtroppo però la maggioranza delle persone commette un errore comune. Quale? Sorvolare le cause reali scatenanti il panico, ricercando e attribuendo alla situazione, nella quale è iniziato, la causa del malessere provato. Si attiva inconsciamente nel pensiero della persona, una successione collegata ad una causa-effetto: è successo in quella situazione ed è, quindi, colpa della situazione in cui ero.
Questa deduzione, porta per lo più lo sviluppo di paure situazionali e quindi all’evitamento di specifici luoghi o momenti. È importante per chi soffre di agorafobia e di panico, capire che per alleviare questi attacchi, si deve rompere i legami tra attacchi di panico e le situazioni evitate. Ricorda sempre che la paura primaria di un attacco di panico è l’ansia, la secondaria è la paura di luoghi e situazioni.

Cosa accade durante un attacco di panico: come o cosa fare

Dopo aver compreso cosa accade durante un attacco di panico, è fondamentale capire che esso non può esser risolto completamente, se non con un lavoro terapeutico, ma non abbatterti, perché potresti imparare a gestirlo allenandoti su alcune tecniche (tecnica della esposizione con immaginazione, tecnica della respirazione lenta). Comunque i trattamenti per gestire l’avvento di un attacco possono essere molteplici; tecniche di rilassamento muscolare progressivo o isometrico, questo potrebbe essere un buon metodo, o ancora la tecnica del respiro lento, o la tecnica dell’esposizione graduale. Ricorda però, questi sono solo aiuti per gestire o alleviare quei momenti dolorosi e paurosi di un attacco di panico, ma non li fanno scomparire. Una terapia con un professionista, invece, sarà il modo migliore per combattere definitivamente il disturbo.