9 tecniche per smettere di pensare troppo

Alcune persone, per quanto si sforzino, non riescono a smettere di pensare.

Il pensiero è la qualità più alta dell’essere umano, serve ad analizzare le variabili di una circostanza per decidere come agire. Attraverso il pensiero possiamo ipotizzare l’esito delle nostre azioni e scegliere di agire seconda la modalità che offre il miglior rapporto costi benefici.

A volte però il pensiero pensa se stesso e diventa disfunzionale.

Quando rimuginiamo su qualcosa che ormai è accaduto, ci interroghiamo su cosa avremmo potuto fare diversamente e continuiamo così a lungo che la situazione di partenza, quella reale a cui stiamo pensando, assume nella nostra testa una forma completamente diversa da quella vissuta. E allora capita che parlando con qualcuno che era lì con noi non troviamo più alcun punto di accordo. Perché a causa del troppo pensiero abbiamo trasformato l’oggettività dei fatti nella soggettività del ricordo.

Un altro caso tipico e il pensiero ossessivo di qualcosa che potrebbe accadere, qualcosa che non possiamo fare niente per evitare. L’esempio classico è la paura di venire traditi dal proprio partner. Un assillo che può indisporre più che trovarsi davanti alla scena del tradimento.

Vediamo insieme 9 tecniche per smettere di pensare troppo.

pensare troppo

#1 Metti le cose in una prospettiva più ampia.

Quando un pensiero si assedia nella tua mente, pensalo spalmato nella tua vita. Quanto importerà quell’esame fallito tra 5 anni? Cosa conta un singolo litigio all’interno di una relazione? Ogni pensiero può essere guardato dall’alto ed eventualmente riconsiderato per quello che è, una goccia nel mare delle eventualità.

#2 Fissa un tempo limite per prendere le decisioni.

Non sempre avere più tempo per decidere influenza positivamente la qualità delle decisioni. Spesso non avere una deadline serve solo a procrastinare all’infinito la decisione. A volte è meglio aiutarsi un po’ con l’istinto per non soccombere al mito di poter controllare tutto. Per quanto ci sforziamo, il caso giocherà sempre un ruolo fondamentale nelle nostre decisioni.

#3 Agisci.

Il pensiero se non è propedeutico all’azione è inutile, non è nulla più che un esercizio di stile. Per questo la cosa migliore da fare è agire, perché quando facciamo le cose ci accorgiamo che il nostro cervello è abbastanza veloce da aiutarci a svolgerle al meglio in tempo reale, senza troppa pianificazione.

#4 Non puoi controllare tutto.

Come abbiamo detto, il caso ha sempre l’ultima parola su tutto quello che ci succede. Non dobbiamo chiederci “avrò considerato tutto?” bensì “chissà cosa succederà quando farò questo?”. Nel primo caso rischio di non agire mai per pensare e ripensare a tutti i possibili scenari ipotetici conseguenti la mia azione. Nel secondo non vedo l’ora di fare per scoprire le conseguenze.

#5 Fermati quando ti accorgi di pensare in modo inefficace.

Quando sei arrabbiato o stanco la mente si annebbia e il pensiero diventa debole. In queste circostanze è inutile continuare a pensare, molto meglio rilassare la testa con un libro, un film o una serie Tv.

#6 Non farti travolgere da paure vaghe.

Una paura vaga è uno stato di agitazione transitorio che si alimenta dell’attenzione che gli dedichiamo. Pensare al fatto che abbiamo paura ci spaventa. In questo caso è utile trasformare la paura vaga in qualcosa di concreto e chiederci quanto sarebbe effettivamente spiacevole se si verificasse realmente. Solitamente visualizzare lo scenario abbassa la tensione.

#7 Lavora.

Lo diceva Voltaire alla fine del Candido, “dobbiamo coltivare il nostro orto”. Lavorare, specie se si tratta di un lavoro manuale, aiuta a non pensare.

#8 Vivi il momento.

Un buon modo per non pensare troppo è saturare la nostra attenzione con i dettagli del momento. Concentrarsi su quello che ci circonda adesso, sulle sensazioni fisiche che stiamo provando, sui suoni e sui rumori. La meditazione del reale.

#9 Circondati di persone che non pensano troppo.

Una rete sociale efficace è la base di una vita psicologica sana e soddisfacente. Nei periodi in cui pensi troppo privilegia le uscite con quegli amici che invece non si fermano troppo a speculare sui se e sui ma. Senza nemmeno accorgertene smetterai di pensare anche tu.

 

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