Spontaneità: seguila per piacere e piacerti di più!

Ci sono persone che vivono nella costante preoccupazione di piacere agli altri, e si impegnano nel dare un’immagine perfetta di sé al mondo esterno; altre investono energie nel pensare e ripensare a “cosa avrebbero potuto fare” o “cosa sarebbe successo se avessero agito in questo o in quell’altro modo”. La stessa attenzione e severità di giudizio che hanno per i propri comportamenti, è rivolta inevitabilmente anche a quelli degli altri  generando l’infinito vortice del giudizio e della critica. Tali individui, anziché vivere, impiegano grandi quantità di energie e tempo ad analizzare, decretare e sentenziare navigando in un costante stato di allerta, di pensiero razionale e ripetitivo dove ogni azione è ponderata col filtro della ragione, senza peraltro trarne alcun beneficio.

Per contro, chi agisce con naturalezza senza preoccuparsi del giudizio altrui suscita stupore ed attrazione. Basti pensare ai bambini: non pensano troppo a cosa dire o a come fare, dicono e fanno semplicemente, seguendo l’istinto senza troppe preclusioni. Liberi da timori e retro-pensieri possono focalizzarsi unicamente su ciò che desiderano, senza rinunciarvi a causa di razionalizzazioni che finiscono per ostacolarne l’ espressione. Chiaramente da un adulto ci si aspetta che sappia scegliere i modi e i tempi, ma con un linguaggio assertivo ed educazione si può dire tutto quello che pensa suscitando persino apprezzamenti inaspettati.

Naturalezza, spontaneità e capacità di godere del momento anzichè analizzarlo sotto la lente della ragione, hanno il potere di incantare l’interlocutore. Esprimere i propri stati d’animo ed emozioni comprese le debolezze, oltre ad essere indice di sicurezza e padronanza di sé, sono inevitabilmente apprezzati ed accolti dai chi ci sta di fronte, facendoci percepire come persone vere, umane, e riducendo automaticamente le distanze.

Per vivere con naturalezza non dobbiamo fare altro che restituire dignità alla nostra natura ed assecondarla, recuperare quella spontaneità che la natura ci ha donato ma che il desiderio di conformismo sociale ci ha tolto.