14 segnali per capire se ti stanno mentendo

#7 Sorriso innaturale.

Il sorriso automatico coinvolge quasi tutti i muscoli facciali. Chi mente si impone di sorridere ma si può facilmente riconoscere perché usa solo i muscoli della bocca. Tipicamente il bugiardo non sorride mai con gli occhi e in generale chi mente esprime le emozioni solo con la muscolatura delle labbra.

#8 Aumento della distanza interpersonale.

Il bugiardo si sente minacciato dal suo interlocutore, per questo motivo senza accorgersene aumenta la distanza interpersonale.

#9 Coprire la base del collo.

Il rientro alla base del collo è una zona molto vulnerabile del nostro corpo, strettamente connessa con la respirazione. L’individuo che non dice la verità si sente minacciato, uno dei gesti inconsapevoli che compie per difendersi è proteggere questa parte del corpo. La sua mano spesso la tocca, quasi una compulsione di controllo. Per lo stesso motivo, capita spesso che le donne giochino con la loro collana.

#10 Toccarsi il volto.

Chi mente si tocca il volto con le mani molto spesso. Non con la mano aperta come farebbe chi si sistema i capelli, i gesti tipici del bugiardo sono grattarsi il collo, il naso o la bocca.

#11 Emozioni fuori tempo.

La durata e il tempismo con cui il bugiardo esprime le emozioni è scoordinato rispetto al discorso. Il delay tra il contenuto verbale del dialogo che provoca l’emozione e la sua espressione fisica è più lungo del normale. Inoltre l’espressione emozionale viene protratta per un tempo più lungo del normale.

#12 Atteggiamento difensivo.

La persona onesta tende a mostrare un atteggiamento più offensivo durante il discorso. Chi mente sta sulla difensiva.

#13 Contenuto verbale.

Il bugiardo risponde alle tue domande con le tue stesse parole. “Hai mangiato l’ultimo biscotto?”, “No, non ho mangiato l’ultimo biscotto.”

#14 I dettagli verbali.

Se il vostro interlocutore sta mentendo allora riempirà il discorso di dettagli irrilevanti, numerosi aggettivi e ridurrà al massimo i silenzi che normalmente fanno parte della conversazione.

 

Nessuno di questi punti può darti la certezza di avere davanti a te un bugiardo. La cosa più importante è valutare se il suo modo di parlare è diverso dal solito. Il valore assoluto dei gesti è sempre meno importante di quello relativo, ossia è la differenza rispetto alla sua normalità a farti sospettare.

Per questo motivo, la prima volta che incontriamo una persona sarà veramente difficile individuare dei comportamenti indicativi della menzogna.

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