Insonnia: The Glasgow Content of Thoughts Inventory

Uno dei problemi maggiormente sofferti dalle persone affette da insonnia è il flusso di pensieri che scorre nella loro mente appena poggiano la testa sul cuscino. Questi pensieri spesso non sono neutrali ma provocano grande agitazione nell’individuo insonne, ritardando il tempo dell’addormentamento.

Di seguito riportiamo il The Glasgow Content of Thoughts Inventory validato da Harvey K.J. e Espie C.A., un questionario utile per indagare l’attività cognitiva prima dell’addormentamento.

The Glasgow Content of Thoughts Inventory

Istruzioni al Paziente.

Molte persone affette da insonnia si lamentano di avere una “mente che corre”, oppure pensieri che sembrano sbarrare la strada al sonno. Legga ogni frase e segni con che frequenza quel pensiero particolare ha rappresentato per lei un problema durante la scorsa settimana. Esprima la sua valutazione cerchiando il numero appropriato.

 

  Pensiero Mai(1) Talvolta(2) Spesso(3) Sempre(4)
1. Pensieri sul futuro
2. Quanto vi sentite stanchi/assonnati
3. Eventi accaduti durante la giornata
4. Quanto vi sentite nervosi/ansiosi
5. Quanto vi sentite mentalmente vigili
6. Il pensiero di controllare l’ora
7. Cose banali
8. Fermare il vagare della mente
9. Quanto tempo siete rimasti svegli
10. La vostra salute
11. I metodi che potete attuare per dormire
12. Le cose che dovete fare domain
13. Quando caldo/freddo avete
14. Il Vostro lavoro/le responsabilità
15. Quanto vi sentite frustrati/annoiati
16. Quanto luminosa/oscura sia la stanza
17. I rumori che sentite
18. Strare sveglio tutta la note
19. Immagini nella vostra mente
20. Le conseguenze del non dormire bene
21. La vostra vita private
22. Il problema di pensare troppo
23. Le cose del vostro passato
24. Quanto siete incapaci di dormire
25. Le cose da fare per aiutarvi a dormire

Calcolo dei punteggi

Il punteggio finale si ottiene sommando le risposte, così da avere una valutazione del potere intrusivo dei pensieri. La risposta “mai” vale 1, “talvolta” vale 2, “spesso” vale 3 e “sempre” vale 4. I nostri studi preliminari indicano che un punteggio di 42 garantisce una sensibilità del 100% ed una specificità dell’83% nella distinzione fra pazienti insonni e persone che dormono bene.

Questo significa che se ottenete un punteggio superiore a 42 avete l’83% di probabilità di essere una persona che fatica ad addormentarsi a causa dei suoi pensieri.

Il test presenta 3 sottoscale, valutando la gravità delle risposte (quante risposte “sempre” in ciascuna sottoscala) è possibile individuare quale sia la tipologia di pensiero intrusivo a cui siete più sensibili:

Intrusioni cognitive correlate alla soluzione dei problemi: item 1,3,8,12,14,15,19,21,23

Intrusioni cognitive correlate al sonno e la veglia: item 5, 6, 7, 9, 11, 18, 22, 24, 25

Intrusioni cognitive correlate a un coinvolgimento somatico sensitivo: item 2, 4, 10, 13, 16, 17, 20

 

Tratto dal libro

Insonnia, Guida alla valutazione e all’intervento psicologico – Charles M. Morin, Colin A. Espie

Edizione italiana a cura di D. Coradeschi e C. Sica