Com’è vivere senza paura?

S.M. è una donna che vive in un rustico nella città di Lowa. È conosciuta nel mondo scientifico come “la donna senza paura”. Il suo caso è stato oggetto di attenzione e studio da parte della dottoressa Justin Feinstein e dei suoi collaboratori, nell’Università di Lowa. I ricercatori le hanno applicato dei sensori, per registrare le normali risposte fisiologiche dettate dall’ansia e l’hanno sottoposta a svariate procedure sperimentali: nulla, questa donna non è terrorizzata da niente, non prova la minima paura.

S.M. ha accarezzato  il dorso peloso di gigantesche tarantole e la pelle fredda di serpenti.
Ha passeggiato da sola nei cimiteri di notte, ha visto film ripugnanti e ha conversato con stupratori seriali e killer che le hanno raccontato tutti i dettagli delle loro azioni: S.M. non ha avuto nessuna reazione, nessun cedimento, nessun segno di terrore.

Tutto questo perché tale donna è priva di amigdala, piccolo corpo nervoso posto nella profondità di ciascuno dei due emisferi cerebrali, che controlla i segni della paura e, in rapporto con la corteccia, permette di soppesare le conseguenze positive e negative di ogni possibile scelta, per prendere la decisione adeguata. S.M. ha perso l’amigdala a 10 anni, a causa di una rara malattia che provoca il deposito di calcificazioni nel corpo. Dunque, senza questa struttura, per lei è impossibile riconoscere i possibili pericoli insiti nelle sue stesse azioni.

L’attivazione dell’amigdala ci spinge, più spesso di quanto sarebbe razionale, ad evitare di agire: questa inibizione del comportamento ci può salvare la vita, ma, se non è a sua volta tenuta sotto controllo dalla corteccia cerebrale, ci può impedire di cogliere le opportunità offerte dall’ambiente.

Quindi sicuramente la povera S.M. non va presa come punto di riferimento, ma, ogni tanto, bisognerebbe esporsi e correre dei rischi, senza rimanere al sicuro ma pieni di dubbi: anche l’amigdala capirà che nella vita c’è proprio il bisogno di osare, per scegliere dove andare a finire, senza lasciarsi trasportare dagli eventi che ci circondano.


Articolo di riferimento, per chi volesse approfondire la storia di S.M.
–  Feinstein JS, Adolphs R, Damasio A, Tranel D, (2011) “The human amygdala and the induction and experience of fear” in Current Biology 21(1): 34-8

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Dott.ssa Valentina Massaroni Psicologa (num. iscrizione Ordine del Lazio 23559)
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