Agire controtendenza, la storia di Nicholas Winton

Il gruppo è costituito da un insieme di individui che agiscono con regolarità seguendo certe norme.

winton

Le norme di comportamento all’interno del gruppo adempiono ad una precisa utilità sociale riassumibile in tre aspetti:

– Garantire ordine è prevedibilità

– Facilitano l’avanzamento garantendo il conseguimento degli obiettivi

– Favoriscono il mantenimento della collettività

Quando un singolo individuo emerge dall’insieme subito ne subiamo il fascino. Non a caso, i romanzi in cui il tema della collettività è centrale si sviluppano attorno alla visione alternativa del protagonista. Sto pensando a “1984” o “Il mondo nuovo”, il gruppo sociale agisce in un determinato modo, lui agisce controtendenza. Non è una ribellione contro il potere, è una ribellione contro l’abitudine. Lo scontro tra il pensiero individuale e quello diffuso.

Le forme di un’azione imprevista ricoprono tutto il range dei comportamenti umani, dal più deprecabile al più buono, ma nel bene e nel male questi gesti fanno la storia.

Tra il 1938 e il 1939 Nicholas Winton salvò 669 bambini ebrei cecoslovacchi dai campi di concentramento trasferendoli al sicuro in Inghilterra.

I suoi sforzi rimasero sconosciuti fino alla fine della guerra. Solo nel 1988 sua moglie ritrovò il quaderno con la lista completa dei bambini e le loro foto.

In questo video Nicholas Winton, durante una cerimonia in sui onore, siede inconsapevolmente tra i bambini che salvò. La presentatrice chiede se in sala c’è qualcuno che deve la sua vita quest’uomo e tutti si alzano in piedi.