IL SEGRETO PER DIMAGRIRE

Prima di addentrarsi nella lettura dell’articolo sono doverose due premesse:

  1. In questo articolo scrivo del dimagrire in un’ottica di benessere psicofisico che nulla ha a che vedere con mode o ideali estetici.
  2. Tutto ciò che implica uno sforzo, un andare contro la propria natura genera stress frustrazione e quindi ricerca di piacere compensativo.

Detto ciò posso iniziare ad addentrarmi nel tanto dibattuto e variegato mondo del dimagrimento e di chi vuole intraprendere questa strada.

Generalmente quando si vuole dimagrire la prima cosa che si fa è mettersi a dieta e, i più audaci, intraprendono addirittura un’attività fisica.

Facile quindi, segreto svelato.

Purtroppo non è così perché la maggior parte di diete fallisce e le palestre pullulano di abbonamenti semestrali o annuali inutilizzati.

Cosa accade da quando una persona motivata dai migliori propositi decide di dimagrire con dieta e palestra, a quando lentamente inizia a sgarrare ed abbandonare tutto per poi ricominciare qualche tempo dopo in un circuito senza fine?

Il problema è che la dieta (purtroppo) non è intesa come assunzione di un regime alimentare salutare a lungo termine, ma come restrizione fino ad obiettivo raggiunto: quindi la persona si sente limitata, inibita, costretta a muoversi dentro un diktat alimentare che la maggior parte di volte non condivide. Anche riuscisse a raggiungere il proprio obiettivo ci sono molte probabilità che recuperi i chili persi proprio perché la dieta ha agito su un comportamento e quando finisce tutto torna come prima.

Tutti si chiedono “come faccio a dimagrire?” ma nessuno si chiede “come ho fatto ad ingrassare?”. 

Quando si risponde a questa domanda in modo sincero e quanto più possibile aderente alla realtà allora forse la via per dimagrire in modo salutare e duraturo nel tempo è finalmente possibile.

Voglio raccontarvi un breve episodio di qualche giorno fa: ero ad una festa di compleanno di bambini che ritengo siano, assieme alla natura, i più grandi maestri di vita con la loro semplicità, genuinità e non ancora condizionati dalla società e dal giudizio come gli adulti.  Arrivata sul posto, mi ritrovo circondata da gonfiabili, palloncini, giochi d’ogni genere e forti schiamazzi. Ammaliata da questa atmosfera pittoresca, inizio a guardarmi intorno e ad osservare il tutto con occhio clinico (maledetta o benedetta deformazione professionale)! I bambini giocavano, correvano, saltavano mettendo tutto il loro impegno ed entusiasmo in queste attività, non esisteva altro per loro in quel momento: erano al 100% presenti a loro stessi. Come ad ogni festa che si rispetti c’era l’angolo con cibo e bevande: panini farciti col cioccolato, caramelle gommose, pizzette, patatine, dolcetti e chi più ne ha ne metta. I bambini solo saltuariamente si avvicinavano a prendere qualcosa, diversamente dagli adulti che si servivano spesso con voracità.

Cosa c’entra questa esperienza con il dimagrire?

Io credo che l’osservazione delle cose semplici e naturali riveli i segreti più autentici. È infatti qui che risiede il segreto non solo per dimagrire ma anche per non ingrassare e mantenere il proprio peso forma.

Essere totalmente assorti in ciò che si fa, essere appassionati, innamorati non per forza di qualcuno ma anche di un’attività un interesse. Quando si è impegnati in attività o in una vita che non soddisfa, in una vita abitudinaria e fatta di schemi, di routine, di soli doveri, allora il cervello compensa tale monotonia inviando lo stimolo della fame. Quando invece si è assorti in lavori o interessi piacevoli, emette sostanze che bloccano la fame ed attivano il metabolismo.

Per dimagrire bisogna riscoprire la passione immergendosi a capofitto e coltivandola fino a farsi assorbire totalmente. Per dimagrire occorre dedicarsi a ciò che fa sentire vivi, proprio come i bambini che giocano per ore e quando la mamma li chiama a tavola dicono “un attimo!” perché sono totalmente assorbiti da non essersi resi conto dello scorrere del tempo. Pensate a quando state guardando un film avvincente, leggendo un libro o quando vi siete innamorati di una persona: in quei momenti la vostra attenzione è convogliata tutta in quella direzione e siete talmente appagati da non aver necessità di pensare ad altro o cercare il piacere sul cibo perchè il piacere ve lo sta dando l’interesse in cui siete immersi. In questo stato passa la fame e torna la voglia di curare il proprio corpo.

La maggior parte di chi è riuscito a dimagrire e nel tempo mantenere il proprio peso, lo ha fatto spesso senza rendersene conto ma soprattutto, nella strada verso il dimagrimento ha cambiato modo di guardare le cose, perdendo non solo chili ma anche le zavorre ed i pesi mentali. Dimagrire significa cambiare sguardo, significa fiorire!

 

Il primo dovere di chi dà consigli a un uomo che segue una dieta nociva alla salute è quello di cambiar sistema di vita; le altre indicazioni verranno solo se egli accetta con convinzione queste disposizioni.

(Platone)