La qualità che rende il partner attraente per sempre

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Gli esseri umani si abituano a tutto.

Fa parte della nostra biologia, non possiamo farci niente.

Puoi fidanzarti con la donna più bella del mondo ed essere tremendamente eccitato dal suo corpo, ma dopo qualche tempo, quell’eccitazione diventerà più flebile e altre ragazze, magari meno attraenti, ti sembreranno partner sessuali migliori.

Puoi scegliere un uomo perché adori come si pone con gli altri, è amato e apprezzato da tutti, ama stare al centro dell’attenzione e ti piace come gestisce le situazioni dove tutti gli occhi sono puntati su di lui. Dopo qualche tempo, il suo carattere così estroverso che ti aveva tanto colpito, ti sembrerà quasi noioso. Forse ti sentirai quasi in dovere di intervenire per sedarlo.

L’abitudine è sinonimo di conoscenza

Ovviamente i due esempi riportati sopra sono estremi. Non a tutti capita di essere meno attratti sessualmente dal proprio partner o di stufarsi del suo carattere. Però sono cose che succedono.

Succedono perché quando siamo sottoposti a uno stimolo ripetuto nel tempo finisce che ci abituiamo a esso. Non è una cosa negativa, l’abitudine è la sorpresa che cede il posto alla conoscenza.

Quando iniziamo a frequentare una persona, tutto è sorpresa. Ma via via che l’intimità cresce, diventiamo sempre più consapevoli dei suoi gesti, dei suoi comportamenti e del suo corpo.

Due persone che si amano, anche se stanno insieme da molto, continueranno a sorprendersi. Ma non sarà più una cosa automatica come all’inizio, richiederà impegno e volontà.

L’amore adolescenziale e l’amore maturo

La differenza tra l’amore adolescenziale e l’amore maturo è proprio questa. Il primo ha bisogno di scoprire l’altro sempre e si alimenta continuamente della sorpresa. Quando si abitua finisce.

Quando l’amore adolescenziale finisce il rapporto si interrompe a meno che i due innamorati non riescano a passare all’amore maturo.

L’amore maturo è quello della conoscenza dell’altro, la base su cui fare progetti in due.

“Non c’era più quel non so che”, “il rapporto era diventato noioso”, “non c’era più attrazione” sono solo alcune delle frasi con le quali si giustifica la fine di una relazione. E sono tutte frasi tipiche di chi non è riuscito a uscire dagli schemi dell’amore adolescenziale, cioè dal costante bisogno di venire sorpreso dal suo partner.

La qualità che rende un partner attraente per sempre

Lo stupore è una droga naturale, provoca eccitazione piacevole. Ma come abbiamo visto non è possibile fare affidamento su di lui nelle relazioni amorose durature.

Allora qual è la qualità che rende un partner attraente per sempre?

La progettualità.

Quando la novità lascia il posto alla conoscenza l’unica cosa da fare è sfruttare quella conoscenza. Sai cosa l’altro può darti e lui sa cosa tu puoi dare a lui. Insieme potete costruire qualcosa.

L’impegno congiunto verso un fine comune è molto eccitante. È lavoro di squadra, è complicità, è divertimento e non ultimo, è di nuovo sorpresa. Una sorpresa diversa, dove non sei spettatore di cosa fa l’altro per stupire bensì lavorate insieme per stupirvi.

Conclusione

Con questa riflessione non voglio dire che la progettualità basta a salvare una coppia in crisi, non è questo il senso dell’articolo.

Il punto è molto semplice, ci si abitua a tutto del proprio partner, alla sua bellezza, alla sua simpatia, ai suoi scherzi, persino alle sue sorprese. Quindi, tutte queste caratteristiche necessarie per creare la prima attrazione non sempre durano nel tempo.

Quello che non finisce mai è la progettualità perché è l’unica qualità costruisce qualcosa, e che permette di farlo insieme.

Ogni cosa che costruisci con il tuo partner è la base per un nuovo progetto.