Cosa può fare per te la psicologia positiva

Cos’è la psicologia positiva

La psicologia è da sempre associata alla clinica, ovvero come cura di disagio o malattia. La psicologia però comprende molte altre aree. Un’area molto utile che non ha mai goduto di particolare considerazione è la psicologia positiva. La psicologia positiva si occupa di promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita.

Tutti affrontiamo situazioni spiacevoli ogni giorno. Fanno parte della nostra vita quotidiana. Ad esempio gestire persone difficili, che siano venditori o colleghi. Un guasto alla macchina, un litigio, l’ansia per degli esami medici. Imprevisti che ti fanno preoccupare e così ti porti dietro emozioni negative per tutta la giornata o anche per tutta la settimana.

Una malattia cronica sconvolge chiunque. Ma ricordati che la tua vita è fatta di una serie infinita di brevi momenti, in cui anche lo stress nel trovare parcheggio può contribuire a farti arrivare a fine anno che sei esaurito. E’ come la goccia che, negli anni, corrode la roccia.

Non dimenticarti dello stress. Lo stress caratterizza tutti noi, anche gli animali e non si può eliminare. Possiamo solo imparare a gestirlo meglio. E’ da come ci relazioniamo a quello che succede, come ci lasciamo influenzare che possiamo vivere sereni e felici invece di andare incontro a dispiaceri e anche ad un aumento del rischio di sviluppare una depressione.

La psicologia positiva si rivolge a chiunque voglia migliorare la propria capacità di far fronte a tutti i piccoli grandi ostacoli della vita quotidiana. Non solo per superarli, ma per farlo mantenendo la calma e il sorriso. Questo sia per vivere meglio che come prevenzione.

Cosa non è la psicologia positiva

La psicologia positiva non è pensare positivo. Guidare ai 150 km/h con la pioggia perché penso positivo e ‘tanto non mi succerà niente’ è stupido, non utile. Non è neanche una trovata new age ma un filone della psicologia nato nelle Università degli Stati Uniti.

Un semplice esercizio

Prova questo esercizio. Per questo mese scrivi 4 episodi positivi della tua giornata. Fallo ogni sera usando l’agenda, un foglio o anche il cellulare. Può sembrare sciocco ma ti spiego perché funziona. Prova a pensare a quando ti presenti a una persona, ti capita mai di dimenticarti il suo nome subito? In realtà non te lo sei dimenticato non gli hai prestato attenzione e quindi non ha fatto quel passaggio che gli potesse permettere di entrare nella tua memoria. Per il tuo cervello è come se quel momento non fosse mai esistito.

Adesso prova a fermarti e rispondi a questa domanda: a fine giornata quanto tempo passi a ripensare a quello che è andato male o comunque non come volevi? In quel momento stai impegnando la tua attenzione per fissare nella tua memoria dei ricordi negativi con tutte le emozioni associate. E’ come guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Non puoi convincerti o forzarti a vederlo mezzo pieno ma puoi utilizzare dei semplici trucchi come scrivere, per ripassare mentalmente piccoli episodi positivi della tua giornata in maniera da migliorare quello che ti porti dietro delle tue giornate.

Ricordati che non devono essere grandi momenti. Bastano brevi, piccoli momenti di felicità associati a qualsiasi cosa. Vincere al gratta e vinci non è un evento ordinario. La tua vita è fatta di momenti come il saluto di una persona, un messaggio, il complimento di un collega, una canzone alla radio, ecc.

Martin Seligman, il padre della psicologia positiva, nonché uno dei più importanti psicologi del secolo scorso ha scoperto infatti che la valutazione del nostro passato è uno dei fattori che incide maggiormente sulla nostra felicità.

 

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