A proposito di coronavirus, o, sarebbe meglio dire, di ansia sociale:
– il COVID-19 detto coronavirus è un normale virus influenzale, non è la peste, il suo pericolo potenziale è rappresentato dal fatto che è un virus nuovo e si diffonde rapidamente;
– nei media e nei esocial si è diffusa un’ansia esagerata, responsabile di una psicosi che ha causato problemi ingiustificati come l’accaparramento di beni di consumo;
– da quello che si conosce siamo di fronte ad un virus che colpisce in profondità l’apparato respiratorio, ha un periodo di incubazione di circa 14 gg e la maggior parte delle persone è in grado di neutralizzarlo come se fosse una normale influenza;
– il modo migliore di rallentare la diffusione è l’isolamento delle persone colpite per evitare l’affollamento degli ospedali.
Tutto il resto è manipolazione mediatica.
Dovremmo uscirne nel giro di 3-4 mesi, ma intanto evitiamo di farci influenzare da consigli poco professionali, spesso esagerati, su come comportarsi e seguiamo le direttive ufficiali. Evitiamo l’effetto della vanità mediatica, della voglia di apparire ad ogni costo…. sforziamoci tutti ad essere più razionali possibili, passerà anche questa.
Giuseppe Di Maria, Psicologo, Monza
www.psicoben.it
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