INGANNO O AMORE VERO?

Dopo l’articolo su “LE RELAZIONI TAPPABUCHI” ho ricevuto decine e decine di e-mail e di messaggi di tantissime e tantissimi di voi. Mi avete raccontato chi siete, la vostra storia, mi avete confidato il vostro dolore e la vostra sofferenza.

Alcune di voi si sono riviste totalmente nella descrizione che avevo dato nell’articolo, in chi non riesce quasi a terminare una relazione che già ha un compagno o una compagna “nuovi”. Altre, invece, mi hanno scritto considerandosi “vittime” di questo tipo di comportamento da parte del proprio ex partner.

Una domanda che spesso tornava, nei vostri messaggi, era: “Dottoressa, secondo lei sono stata ingannata? Sono stata presa in giro?

Decido quindi di continuare sul filone dell’articolo sulle relazioni tappabuchi, e approfondire questo aspetto.

Premetto che non sopporto le generalizzazioni e ribadirò sempre che ogni caso è comunque a sé stante. In questo contesto, però, cercherò di dare delle linee guida, più che altro con l’intento di stimolare in voi nuovi interrogativi sulla vostra vita e nuove prospettive dalle quali guardarla.

Torniamo quindi al nostro interrogativo:

L’ex partner, che dopo pochissimo dalla fine della nostra storia si è impegnato/a con un’altra donna/un altro uomo… si è preso gioco di me? Oppure era davvero innamorato?”

Dipende“.

Dipende da voi. Dipende dal partner. Dipende dalla vostra storia.

Tendenzialmente le ipotesi potrebbero essere due:

1. Il partner non era innamorato, quanto voi.

2. Il partner era innamorato, probabilmente anche tanto.

# 1: Nel primo caso, il fatto che il partner non fosse preso quanto voi, giustifica la facilità con la quale è riuscito a costruire qualcosa di nuovo in maniera così celere. Occorrerebbe chiedersi:

  • Come mai non mi sono accorta della sua distanza e lontananza?
  • Perché il mio inconscio non ha voluto vedere e accettare degli eventuali problemi di coppia?
  • Perché sono andata avanti come caterpillar, con le fette di prosciutto sugli occhi?

Più che chiedersi se si è “state ingannate”, avrebbe senso domandarsi come mai ci si è lasciate ingannare. Non siamo robot che rispondono su comando alle azioni degli altri: cominciamo ad assumerci delle responsabilità!

Alcune di voi potrebbero obiettare che “fino al giorno prima” il partner vi aveva giurato eterno amore, rassicurandovi sul fatto che per lui sareste state la donna della e per la vita. Non c’era l’odore di inganno. Tutto era autentico. In quei casi può essere (ricordiamoci che non possiamo fare diagnosi “sul nulla”) che il partner stesso non fosse consapevole al 100% del suo mondo interiore.

Si potrebbe parlare di “Falso Sé“: è come se il partner non sappia nemmeno cosa è bene per lui. Indossa maschere in continuazione e sempre in maniera totalmente inconsapevole. Questo, ovviamente, lo porta ad un’incapacità di provare un amore maturo e di vivere l’intimità della coppia autenticamente. Il tranello sottile sta nel fatto che voi siete parte di questo inganno, il “suo” inganno, lo stesso che inganna lui in prima persona. E’ probabile che le prime a rendersi conto di questa sua dinamica siate voi… il vostro (ex)-partner sarà troppo incastrato da accorgersi di cosa è avvenuto e avviene dentro di sé.

# 2: Nel secondo caso, invece, può darsi che il partner fosse davvero innamorato…. ma fragile. Come scrivevo nell’articolo “LE RELAZIONI TAPPABUCHI“, proprio a causa della sua fragilità, per il vuoto che si è creato con la fine della vostra storia (anche a fronte di motivazioni valide sulla chiusura, delle quali entrambi eravate coscienti), lui ha cercato di compensare subito quel dolore trovando una ruota compensatoria. E’ la ruota del momento, di adesso. Probabilmente tra 1-2 anni sostituirà anche quella (a meno che, come dicevo, non si “svegli psicoanaliticamente” e decida di fermarsi per fare il punto della situazione).

Detto ciò, ora parlo a TE, che sei arrivata in fondo a questo articolo.
TI invito a fare un salto nel modo di pensare: non accanirti sul cercare di capire “Perché lui ha fatto così o colà…”.
Chiediti, piuttosto, cosa puoi fare tu per uscire da questo incastro mentale. Che il tuo ex partner rientri nell’ipotesi di dinamica 1 o nell’ipotesi 2, in ogni caso accetta che la storia sia finita, ancora di più se avevi in progetto, per il tuo futuro, la costruzione di una relazione affettiva di qualità.

Quando si chiude una porta, si apre un portone.

A volte i detti celano davvero una grande verità.

DR.SSA ILARIA CADORIN
Psicologa n°9570 Albo Psicologi del Veneto
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