Eiaculazione precoce. 4 consigli per superarla

 

E’ capitato più o meno a tutti, è la più frequente disfunzione sessuale maschile. Ma che fatica parlarne!

Le stime parlano chiaro un uomo su tre può avere questo problema almeno una volta nella vita. Rapporti sessuali poco appaganti ma soprattutto quel senso di vergogna e di colpa per non riuscire a soddisfare il partner. Si innesca così un circolo vizioso “più mi preoccupo che il problema possa accadere è più si ripresenta”. Nella maggior parte dei casi non c’è nessun tipo di problema da un punto di vista fisico ma ci sono delle problematiche psicologiche alla base di questa disfunzione. E’ molto più comune di quello che si pensa perché poi nessuno ne parla. Ma si può superare con una buona Psicoterapia! Molto spesso l’eiaculazione precoce si manifesta quando si cambia partner, in situazioni di maggiore ansia e stress in cui senti che ti devi esprimere per forza al massimo. Più sei sotto pressione e meno riuscirai ad essere efficace. Ecco per te i miei quattro consigli per superare l’eiaculazione precoce.

1 – Riduci lo stress e l’ansia nella tua vita quotidiana

Molto spesso siamo tanto stressati e neppure ce ne rendiamo conto. Il livello di ansia e di stress provocano nel corpo tutta una serie di reazioni fisiologiche a catena che ti impediscono di rilassarti e di goderti il rapporto sessuale. Cerca di allontanarti dalle fonti di ansia, riduci un po’ i tuoi orari lavorativi e soprattutto riduci le aspettative che hai nei confronti di te stesso. Coltiva le tue passioni e ciò che più ti ricarica.

2 – Non ti vergognare

Spesso è una condizione temporanea che va via così come è venuta. Far finta che il problema non ci sia non fa altro che aggravalo. Provato a parlarne con il tuo partner, cerca comprensione anche da parte sua, un dialogo sincero in cui descrivi le tue emozioni, molto spesso, è già di per sé risolutivo.

3 – Fai attenzione al corpo

Se hai un problema di eiaculazione precoce tenderei a focalizzarti esclusivamente sulla tua durata perdendoti tutto il resto. E’ molto più utile che ti concentri sulle sensazioni positive corporee e  inizi ad abbandonarti al piacere. Non cercare di distrarti durante il rapporto sessuale ma piuttosto concentrati su tutto ciò che di piacevole ti arriva dal corpo. Focalizzati sul tuo respiro, rendilo fluido, rendilo morbido e cerca di stare nel corpo e nelle sensazioni. Puoi lavorare col respiro e con le buone sensazioni corporee anche nella vita quotidiana al di fuori del rapporto sessuale. Può aiutarti la Bioenergetica, le tecniche di rilassamento e di visualizzazione.

4 – Rivolgiti ad uno Psicologo

Un bravo professionista con poche sedute di Psicoterapia riuscirà ad aiutarti a trovare le chiavi di risoluzione del problema. Personalmente in questi casi lavoro su un doppio binario, da una parte riprendere il piacere e quindi il rapporto con il proprio corpo, dall’altra superare le traumatizzazioni relative alla disfunzione. Sì perché molto spesso il problema non è più che quella volta, tanto tempo fa, ti è successo ma il fatto che in quella esperienza sei rimasto traumatizzato. Continui a ripensarci a rimuginare e a livello fisico ti predisporti di nuovo a quel disagio. Con la Psicoterapia EMDR si va a ripulire tutte le problematiche relative ai traumi precedenti.

 

Dr. Roberto Ausilio  – Psicologo Psicoterapeuta 
www.robertoausilio.it  

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