4 consigli per facilitare la presa di decisioni

Ogni giorno ciascuno di noi si trova di fronte ad una innumerevole quantità di decisioni da prendere, da quelle più banali come “A che ora mettere la sveglia?” “Cosa mangiare per cena?”, a quelle più importanti come “Voglio che questa persona diventi il mio partner?” “Desidero fare un figlio?” “Voglio cambiare lavoro?” Nella maggior parte dei casi, anche le situazioni più banali permettono diverse soluzioni, e ciò rende il processo della presa di decisioni piuttosto difficoltoso, poiché possono esistere diverse ragionevoli motivazioni per decidere di muoversi in una direzione piuttosto che in un’altra.

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Un modo per cercare di facilitare questo processo è quello di adottare delle strategie che possano aiutare a riflettere sulle diverse possibilità di scelta e a metterle in prospettiva. Noi ne proponiamo quattro, la cui semplicità nasconde in realtà la possibilità di offrire punti di vista inaspettati:

1. Valutare attentamente quali sono le opzioni di scelta, e quali sono i pro e i contro di ciascuna di esse.

Spesso avere troppe opzioni a disposizione crea confusione e rende complicato il processo decisionale. Una piccola strategia da mettere in atto è quella di annotare su un quaderno i vantaggi e gli svantaggi di tutte le possibilità di scelta. Questo, per quanto possa suonare banale, aiuta ad organizzare i propri pensieri e può diventare una risorsa cui fare riferimento in diversi momenti del processo di decision-making. Inoltre, concentrarsi solo sui pro e i contro può aiutare a scoprire aspetti positivi (o negativi) cui non si era mai pensato in precedenza.

2. Provare a visualizzare la propria vita un anno dopo aver preso una delle decisioni possibili.

Se la decisione sembra essere buona anche quando si cerca di visualizzarne le conseguenze future, allora è probabilmente la strada giusta da prendere.

3. Immaginare lo scenario con le peggiori conseguenze possibili.

Questa strategia è particolarmente utile quando ci si sente ansiosi in merito alla decisione da prendere. Considerare lo scenario peggiore possibile, e realizzare che tutto sommato si tratta di una situazione gestibile, può aiutare in modo sostanziale ad alleviare lo stress e a sentirsi maggiormente fiduciosi sulla decisione da effettuare.

4. Chiedersi “Se la decisione riguardasse un mio amico, cosa gli consiglierei di fare?”

Come diceva Oscar Wilde, “Dispenso sempre buoni consigli, non saprei che altro farmene”. Spesso le persone sono troppo critiche e troppo dure con loro stesse, mentre sono maggiormente comprensive e lucide con gli altri. Spesso quindi ci si ritrova a dare consigli agli amici, con lucidità e razionalità, restando però incapaci di fare lo stesso quando la decisione riguarda noi stessi. Immaginare quindi che la situazione in cui ci troviamo riguardi un amico, e chiedersi quali consigli gli daremmo, aiuta ad assumere una prospettiva più ampia e ci rende maggiormente consapevoli dei vari fattori che influenzano la nostra scelta.

Infine, vale sempre la regola d’oro: se la decisione può aspettare, e nella maggior parte dei casi è così, meglio farci una dormita sopra. Prendersi del tempo per decidere quale strada percorrere spesso permette di considerare differenti prospettive che nell’immediato non ci erano venute in mente.