COME SI COMPORTA IL CERVELLO NELLE SITUAZIONI EMOTIVE

Il cervello nelle differenti condizioni  esistenziali ed emotive si comporta in vari modi. Ogni stato emotivo, infatti, è un ‘cocktail’ di secrezioni.

-LA LIBERTA’: La mente è tanto più libera quando più riesce a non farsi risucchiare dai diversi centri di gravità rappresentati dall’area degli istinti, della fame, dalle passioni e dall’emotività. Una mente libera funziona in modo diverso da una mente occupata dai pensieri. Assistiamo, dal punto di vista neurologico, al’silenzio’ della corteccia cerebrale.

-LA NOIA: La nostra vita, spesso, è scandita  da un ritmo forzato. Quando, ad esempio nel weekend crediamo di staccare e di riposarci , in realtà è solo un’apparente utopia , è come se il cervello stesse in attesa di quando riprenderà il solito tram tram. Ne siamo inconsapevoli, ma dentro di noi il meccanismo dello stress funziona così. Se imponiamo al cervello di ‘staccare’ lo spremiamo al massimo. Bisogna, invece, sintonizzarsi con le energie che abitano in noi.

-IL TALENTO: Nel cervello esiste una zona chiamata ‘solare’ che corrisponde alla nostra parte più creativa , ma anche le zone sottocorticali, interessano questa parte dove abitano la logica e la razionalità. Troppi ragionamenti rischiano di alterare i mediatori neurochimici.

-IL DIVERTIMENTO: Il divertimento aumenta la quantità di serotonina (l’ormone del benessere) in azione. Stress, abitudini riducono l’effetto di questo ormone.

-LE IDEE FISSE: quando il cervello perde la sua libertà , le idee ritornano. Con loro riafforano le nostre reazioni infantili, ritorna per così dire la nostra paura di affrontare la vita. I pensieri ricorrenti ‘consumano’ le risorse della nostra mente.

Ciò che serve è ‘rinnovarsi’ e cambiare facendo così da contrappeso al continuo ripetersi che toglie elasticità al cervello.

Infine, possiamo dire che non esistono emozioni buone o cattive, tutte lo possono diventare se consentono alla coscienza di esplorare ciò che cerca senza esserne catturata.