CERCHI IL TUO POSTO NEL MONDO?

Ti è mai capitato di chiederti qual è il tuo posto nel mondo?

E’ una sensazione nebulosa, in cui confusione ed incertezza dominano la scena. In realtà una collocazione ce l’hai: abiti in una città, vivi in una casa ed intrattieni relazioni amicali, affettive o di lavoro. Ma come hai potuto capire arrivato a questo punto della tua vita, quello che davvero conta non è l’aspetto esterno della tua vita ma come la vivi ed il significato che le dai. Nonostante quindi tu un posto ce l’abbia, dentro di te senti che forse non è quello giusto, ma al contempo non sai nemmeno quale potrebbe essere quello giusto! Ti senti perso.

Cos’hai fatto per arrivare fino a qui? La tua sensazione di non avere una collocazione non dipende forse dall’esserti imposto di averne una a tutti i costi?

In questi casi la cosa da fare è proprio perdersi. Pensa a quando intraprendi un viaggio: se hai tutte le tappe segnate in un rigido programma a cui attenerti fedelmente, non potrai imboccare strade inesplorate, stupirti, vivere qualcosa che non avevi programmato e di conseguenza che non avevi nemmeno lontanamente immaginato! Dove finiscono la curiosità, la fantasia e la voglia di sorprenderti? Si trasformeranno in un senso di monotonia, noia, voglia di evadere e quindi in domande come “sono nel posto giusto?”, “qual è il mio posto nel mondo?”

Certo, avere progetti nella vita e programmi in un viaggio è utile e addirittura auspicabile, ma quando questi divengono dei rigidi modelli nei quali incanalare la propria vita, allora nasce il senso di inadeguatezza, del guardarsi intorno in cerca di altro perchè si pensa che quello che si ha non sia abbastanza. In questi casi occorre lasciarsi lo spazio per riscoprire cosa ti piace fare, cosa ti riesce facile fare, qual è la tua natura, abbandonando l’idea che tutto non è abbastanza per te. Il mondo non è qui per te e soprattutto tu non sei qui per seguire schemi secondo cui la tua vita deve essere come te la sei imposta; nella maggior parte di casi questi schemi li hai creati anni addietro, quando eri una persona diversa,  perchè diversi erano i tuoi bisogni. Quando esci dall’idea che tutto non è mai abbastanza e che tutto deve essere perfetto come tu hai in mente, inizia ad aprirsi un’ampia gamma di possibilità, di modi alternativi di vivere ma soprattutto di significati diversi e potrai finalmente ritrovarti e trovare il tuo posto.

 

Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.

Fëdor Dostoevskij