Bugie: siamo tutti bugiardi

Tutti mentono. Siamo tutti un po’ pinocchi. E’ un dato di fatto, ogni persona, nell’arco della propria vita, ha detto delle bugie… per superare un momento difficile, per salvarsi da una situazione imbarazzante, per ricevere qualcosa, per nascondere un segreto, per evitare un litigio, per non dare dolore. Tutti, e sottolineo tutti, abbiamo detto qualche bugia, perché se pur nell’immaginario collettivo ciò venga giudicato quale azione deplorevole, nessuno riesce a sottrarvisi poi.

Bugie e bugiardi, una ricerca

Una ricerca ha cercato di individuare caratteristiche e peculiarità della bugia e dei così detti “bugiardi”. Ammettilo, sicuramente ti sarà capitato di pensare o di chiederti se c’è un’età in cui iniziamo a mettere in atto la menzogna, se il comportamento prevale negli uomini o nelle donne, o se esistono delle conseguenze psicologiche nell’essere bugiardi. Vediamo insieme cosa ha scoperto lo studio sulla menzogna:

  • diciamo bugie in 3 diverse situazioni; per noi stessi, quindi per ottenere vantaggi personali, per e a beneficio degli altri, con lo scopo di proteggerli, o per proteggere una relazione interpersonale. Nella maggior parte dei casi, per ben il 50% però, si mente e si usano bugie self-oriented lies, ovvero a beneficio di sé stessi
  • uomini e donne mentono in modo differente. Non solo il sesso maschile ne usa di più, ma tali bugie sono maggiormente orientate a proprio vantaggio, a differenza delle donne le quali tendono a dire più bugie other-oriented, ovvero a vantaggio dell’altro, soprattutto quando si trovano con altre donne
  • le bugie hanno le gambe corte, e non intendo che vengono spesso smascherate, ma la menzogna ci appartiene fin da quando siamo piccoli. Ebbene sì, mentire è un fenomeno precoce poiché i bimbi imparano a farlo per imitazione. Mi spiego meglio; da quando nasciamo impariamo presto a mentire, osservando gli adulti e procedendo per imitazione
  • le persone che mentono maggiormente, sono coloro che hanno estremo bisogno di avere buoni rapporti interpersonali, che sono maggiormente interessati all’impressione che hanno sugli altri, al punto da intendere la menzogna quale facile mezzo per costruirsi un’identità sociale più piacevole

Lo studio inoltre, se pur cosa difficile da prendere per vera, ha evidenziato come le persone mentono spesso anche senza rendersene conto; ebbene si, perché i dati sottolineano come si dicano bugie almeno un paio di volte al giorno o in 1 quarto delle interazioni che abbiamo con gli altri.
Ricorda, pertanto, che molto spesso crediamo di mentire solo per gli altri, nascondendo il reale vantaggio personale. Inoltre, utilizzare bugie crea stress psicologico, togliendoci il nostro benessere fisico e psichico.
Quindi, se non vi sono dati certi sul fatto che dire meno bugie ci faccia vivere meglio, più a lungo o maggiormente in salute, perlomeno, vale la pena tentare di vivere una quotidianità un pò meno complicata.

Dr.ssa Ave Giada

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COME CAPIRE SE TI STANNO MENTENDO: