9 tecniche per gestire le discussioni

Ci sono persone con cui sappiamo che ogni discussione diventerà faticosa e stressante, quindi preferiamo non parlarci affatto. Tuttavia alle volte la discussione è inevitabile.

Per questo Gregory Jantz, fondatore del Center for Counseling and Health Resources in Edmonds, ha stilato 9 tecniche utili per gestire le discussioni difficili.

discussione

#1 Poniti un obiettivo.

Sembra banale ma non sempre quando parliamo sappiamo dove vogliamo arrivare o cosa desideriamo ottenere. Invece è fondamentale avere uno scopo e inseguirlo durante la conversazione. A volte è utile persino esplicitare il tuo obiettivo all’interlocutore. Per esempio, se hai intenzione di parlare con la tua ragazza per chiarire dopo un litigio, dovresti iniziare il discorso proprio esplicitando il tuo intento.

#2 Usa “io” anziché “tu”.

Il modo migliore per far arretrare sulla difensiva qualcuno è puntare il dito indice e sciorinare una sfilza di “tu non fai questo” e “tu non fai quello”. Sposta la prospettiva dicendo “io”. “Io avrei fatto”, “la mia preoccupazione è”, in questo modo chi ti ascolta capirà che stai semplicemente dando la tua opinione.

#3 Prima di tutto poni delle domande.

La prima cosa da fare in una discussione è capire la prospettiva dell’altra persona. Parti dal presupposto che il tuo giudizio sull’intera questione potrebbe essere frutto di un banale fraintendimento. L’unico modo che hai per approfondire il punto di vista dell’altro è fare domande mirate a chiarirlo. Quando sei abbastanza sicuro di aver capito la questione, prima di incominciare la discussione esplicita quanto hai capito. “Quindi, quello che vuoi dire è…”

#4 Ascolta attivamente.

Cerca di ascoltare attivamente quanto ha da dire il tuo interlocutore. Solo perché sei davanti a lui con le orecchie spalancate non significa che stai elaborando quanto senti. Mantieni il contatto oculare, non distrarti, non interromperlo e non pensare a cosa risponderai dopo mentre lui sta ancora parlando.

#5 Controlla il tono di voce.

Ti è mai capitato di ricevere delle scuse da qualcuno, ma di capire dal tono di voce che non era veramente sua intenzione scusarsi? Anche se le parole sono importanti, il tono con cui si discute lo è ancora di più. Secondo quanto riportato da Mehrabian nel libro “Nonverbal Communication”, le parole pesano solo il 7% sul modo in cui le altre persone interpretano il tuo discorso, mentre il tono pesa fino al 38%. Secondo questi dati il tono con cui dici qualcosa è 5 volte più importante delle parole che utilizzi per dirla.

#6 Attento al linguaggio del corpo.

Il restante 55% della comunicazione, sempre secondo Mehrabian fa riferimento al linguaggio del corpo. Nessuno stupore, il linguaggio verbale esiste da un tempo evolutivo relativamente breve rispetto al linguaggio del corpo, è normale che, anche inconsapevolmente, il corpo veicoli dei messaggi. Non è importante imparare a comprendere il linguaggio del corpo, il tuo cervello lo fa in automatico, il consiglio è quello di imparare a controllare la propria gestualità.

#7 Concentrati sul comportamento.

Una delle cose più sbagliate da fare durante una discussione è criticare l’altra persona. Non è mai l’altra persona l’oggetto della tua critica, è sempre un suo comportamento, concentrati su quello. Per esempio, il tuo ragazzo si era offerto di venirti a prendere in stazione ma è arrivato con mezz’ora di ritardo. Non puoi da questo evento generalizzare e dire che è inaffidabile, dirai solo che in questa occasione non ha saputo organizzarsi. Se, però il ritardo per lui è la regola devi chiederti se ti sta bene che sia così.

#8 Porta esempi specifici.

Evita vaghezza e generalizzazioni. Possiamo collegarci al punto 7 e dire che quando avanziamo delle critiche è determinante specificare più dettagliatamente possibile cosa state criticando. Continuiamo con l’esempio dei ritardi, potresti dirgli “è la terza volta che arrivi a prendermi con 20 minuti di ritardo, parti 20 minuti prima”.

#9 Concludi con qualcosa di positivo.

Alla fine di una discussione tirata è importante ripristinare una buona energia tra te e il tuo interlocutore. Concludere negativamente la discussione porta solo al rimuginio e la conversazione rischia di proseguire senza contraddittorio nella vostra testa. Concludere positivamente serve a mettere un punto a quanto vi siete detti.

 

Bibliografia

Mehrabian, A. (1972). Nonverbal Communication. New Brunswick: Aldine Transaction.