5 indizi per capire se il tuo terapeuta è efficace

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Così hai deciso di andare in terapia. Non sei solo: moltissime persone ricevono ogni anno sedute di psicoterapia. E c’è una buona ragione per questo: la terapia funziona. Almeno lo fa se si trova un buon terapeuta. Ma come si fa a sceglierne uno efficace, uno che ti saprà veramente aiutare?

Prima di rispondere, bisogna sfatare alcuni miti su come scegliere un buon terapeuta.

Mito # 1: Un terapeuta che ha frequentato un’università d’eccellenza dev’essere bravo, giusto? 

Non necessariamente. La formazione è importante, ma non garantisce l’efficenza del terapeuta. Buoni terapeuti e cattivi terapeuti si laureano entrambi in università d’alto livello. Guardare ai diplomi incorniciati sul muro non è il modo migliore per scegliere un terapeuta.

Mito # 2: Un terapeuta che ha un diploma di dottorato dev’essere bravo.

I diplomi sono importanti, come lo sono altre credenziali, ma non dovrebbero essere il criterio principale per la scelta di un terapeuta. In realtà, molti terapeuti di coppia, così come gli assistenti sociali clinici, hanno sono la laurea ma possono essere molto bravi.

Mito # 3: Un terapeuta che ha scritto numerosi libri e articoli scientifici su consulenza e terapia, sicuramente è un terapeuta efficace.

Scrivere libri e articoli scientifici è importante, ma non rende efficace un terapeuta. Solo perché qualcuno è uno scrittore prolifico non significa che sia un terapeuta efficace.

Mito # 4: Un terapeuta che utilizza solo tecniche “scientificamente validate” dev’essere efficace.

Questo è probabilmente il più forte tra tutti i miti. In realtà, la ricerca mostra che le tecniche hanno relativamente poco a che fare con l’efficenza della terapia. Molte persone pensano che se le tecniche funzionano nel campo della medicina, allora dovrebbero funzionare anche nella psicoterapia. Tuttavia, ciò che molti non capiscono è che la psicoterapia non è una procedura medica. Invece, è un impegno relazionale, un processo interpersonale. Così, quando un terapeuta dice di usare solo tecniche “scientifiche”, in realtà non significa molto in termini di efficenza, e non è un buon motivo per scegliere un terapeuta.

Quindi, come si può scegliere un buon ed efficace terapeuta?

L’immensa ricerca su come funziona la psicoterapia può aiutare a rispondere a questa domanda. L’evidenza mostra che gli elementi primari e determinanti di efficacia della psicoterapia sono quelli umani e relazionali. In altre parole, una buon psicoterapeuta non è un “medico junior” che brandisce tecniche pseudo-mediche. Invece, un terapeuta efficace è una persona calorosa, premurosa, empatica, ed esperta che sa come interagire con un cliente ai fini della guarigione. Se vuoi trovare un buon terapeuta, cerca questo tipo di persona. Di seguito sono riportati alcune caratteristiche di terapeuti efficaci.

Caratteristiche basate sulla ricerca

1. Un buon terapeuta inizia concentrandosi sulle esigenze personali e culturali del cliente per determinare il miglior approccio terapeutico. Ci sono diverse “branche” di psicoterapia. I terapeuti che sono in sintonia con le più recenti ricerche non impongono la loro “scuola” sul cliente, ma cominciano a parlare con lui per determinare, in modo collaborativo, il tipo di approccio che meglio si adatta alle sue esigenze.

2. Un buon terapeuta raccoglie regolarmente i feedback dei clienti sull’andamento della terapia e le loro sensazioni verso il terapeuta. In altre parole, invece di essere “terapeuta-centrico”, un buon terapeuta è “cliente-centrico”. Il cliente è considerato come un partner che sa, meglio del terapeuta, se la terapia sta funzionando. In breve, i terapeuti efficienti coinvolgono il cliente, come un partner, a pieno titolo nel processo di guarigione valutando assieme l’andamento della terapia.

3. Un buon terapeuta è sensibile e abile, se efficace ascolta. Usa l’empatia, l’accettazione, e la cura in modo tale che siano di sollievo emotivo.

4. Un buon terapeuta è culturalmente consapevole e si rende conto che ogni incontro relazionale è, in un certo senso, un incontro multiculturale. Un buon terapeuta ha l’umiltà culturale ed è aperto a imparare dai propri clienti.

5. Un buon terapeuta supporta e attiva le potenzialità positive del cliente. In altre parole, non toglie potere al cliente, insistendo sul fatto che “il medico sa di più.” Invece, sa che proprio le potenzialità del cliente sono il fulcro del successo di una terapia efficace e fa tutto il possibile per sostenere e attivare quelle potenzialità di auto-guarigione.

Ci sono migliaia di buoni terapeuti che hanno queste qualità, ma non sono sempre facili da trovare. Prendetevi il tempo. Andate ad alcune sessioni di “prova”, se necessario. Vale la pena lo sforzo di trovare il tipo di terapeuta che ho descritto – e se lo si fa, la vita non sarà più la stessa.

 

Bibliografia
David N Elkins, Ph.D., professore emerito di psicologia all’Università di Pepperdine