4 tabù della comunicazione uomo donna

comunicazione uomo donna

Parliamo d’amore ma chiariamo subito una cosa: l’intimità all’interno di una relazione di coppia non significa dirsi tutto, significa dirsi tutto quello che serve a costruire qualcosa insieme.

Mi spiego meglio.

Se passeggiando per strada vengo colpito dalla perfezione estetica di una scollatura generosa, non sono tenuto a confessarlo alla mia partner. Ma se invece, dopo quella visione, non risco a smettere di pensarci, inizio a desiderare una partner con il seno più abbondante e improvvisamente quando ho vicino la mia ragazza divento irritabile o assorto altrove, allora dovrei affrontare il problema, prima da solo a dopo con lei.

L’intimità della relazione è l’incrocio di due intimità, la mia e la sua. Questo non esclude che entrambi manteniamo la nostra intimità privata.

intimità

 

L’intimità di coppia può essere più o meno estesa ma non deve mai assorbire tutta l’intimità individuale, altrimenti viene spazzata via la possibilità di stupire l’altro e il rapporto finisce per logorarsi nella routine.

All’interno di questa logica nella comunicazione uomo donna ci sono degli argomenti di discussione più critici di altri, argomenti di cui molto spesso è meglio evitare di parlare con il proprio partner.

Vediamo quali sono.

4 tabù della comunicazione uomo donna

 

#1 La masturbazione

La masturbazione è la cosa più intima che ci sia perché esprime le fantasia più private dell’uomo. Nella masturbazione non devi preoccuparti dei bisogni e diritti dell’altro, nell’immaginazione e nella fantasia l’altro diviene puro oggetto sessuale. Non c’è niente di male in questo fin quando fantasia e realtà restano ben separati. Tuttavia, raccontare al proprio partner queste fantasie indebolisce il confine tra realtà e fantasia, e questo può essere molto pericoloso.

 

#2 I partner passati

La maggior parte delle coppie si incontra dopo una serie di relazioni fallite e in questo non c’è niente di male. Tuttavia rendere presente il tuo passato al tuo partner presenta due grandi rischi. Il primo è scatenare la gelosia retroattiva del partner, una forma di gelosia specifica rivolta alle relazioni passate. Il secondo rischio è legato a una peculiarità della vita: va in una sola direzione. Questo significa che oggi non sei la stessa persona di cinque o dieci anni fa e non lo è nemmeno il tuo modo di vivere e di affrontare le relazioni. Ricordare oggi assieme al tuo partner attuale le vecchie storie potrebbe esaltare le differenze tra ieri e oggi e deludere delle aspettative fittizie, legate non a quello che siete oggi, bensì a quello che eravate.

 

#3 Le famiglie

La famiglia è un tema molto delicato. Spesso ci lamentiamo dei nostri genitori o in generale dei nostri parenti, anche con il nostro partner. In questo gioco però c’è una regola emotiva che bisogna sempre rispettare. Io posso lamentarmi dei miei genitori, tu no. Anche se il motivo per il quale ti lamenti è lo stesso per cui soffro io. Il legame di sangue è troppo forte per sottostare alle regole della logica razionale, e dove l’emozione è troppo grande meglio evitare di addentrarsi.

 

#4 I comportamenti antisociali del passato

L’adolescenza è un periodo di intensa sperimentazione fisica e mentale. In questo periodo il corpo risponde molto bene a qualsiasi maltrattamento, ci crediamo immortali e non lesiniamo sulle bravate. Chi più e chi meno, tutti noi in adolescenza abbiamo fatto cose di cui non andiamo fieri. Raccontare queste cose oggi al nostro partner è sinonimo di narcisismo perché rappresenta il tentativo di attirare la sua attenzione mediante racconti di cui invece dovremmo vergognarci.